Mathieu van der Poel schianta tutti alla Roubaix

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Mathieu Van der Poel (Alpecin-Deceuninck) continua a scrivere nuove pagine del proprio capitolo nella storia del ciclismo. Oggi l’olandese è partito a poco meno di 60 km dall’arrivo per raggiungere in solitaria il velodromo di Roubaix, vincendo cosi la propria 6^classica monumento all’età di 28 anni e diventando il quinto uomo a realizzare la doppietta Fiandre-Roubaix.

L’unica vera battaglia è stata per il secondo posto, conquistato dal belga Jasper Philipsen compagno di squadra di van der Poel alla Alpecin-Deceuninck, ripetendo cosi l’exploit del 2023.  Terzo Mads Pedersen (Lidl-Trek).

Gara senza grande storia, partita velocissima (54kmh di media nella prima ora di gara), con un Gianni Vermeersch (Alpecin) indiavolato a stoppare ogni tentativo. In un momento di relativa calma, nel settore di Orchies, MvDP è partito come un razzo a 60kmh lasciando tutti sul posto ed involandosi. Inutili i tentativi di andare a riprenderlo, in verità assai disorganizzati e titubanti.

Da li in poi van der Poel ha incrementato costantemente il proprio vantaggio come ormai siamo abituati a vedere ultimamente nelle gare di un giorno. Alla fine l’olandese ha realizzato la più lunga fuga alla Roubaix da 30 anni (Andrei Tchmil nel 1994), ed ovviamente facendo segnare una nuova media record: 47,8kmh, più veloce di 1kmh rispetto al record stabilito lo scorso anno. Ogni classica monumento corsa quest’anno ha visto realizzare un nuovo record di velocità media storico. Oltre ad essere, per ora, state vinte dalla stessa squadra, la Alpecin-Deceuninck, in una tripletta senza precedenti nella storia.

Commenti

  1. Ieri gara monumentale da parte dell'Alpecin come squadra e Mathieu, che era in una forma pazzesca. In piu' in bici e' fenomenale....la posizione, come guida, la cattiveria quando apre...con la maglia di campione del mondo il tutto si eleva al quadrato.

    Sono curioso di vederlo alla Liegi dove potrebbe essere protagonista se mantiene lo stato di forma mostrato ieri (sono due settimane con l'Amstel di mezzo, e avendo corso poco con il giusto recupero e' fattibile). Poi se non ricordo male alla prima Liegi era arrivato quinto ad una decina di secondi dai primi, quindi non e' una corsa troppo al di fuori delle sue possibilita' (un po' come il Fiandre per Pogi). Con lo svolgimento giusto se la puo' giocare. In piu' lo vedo bello tirato e Pogi non ci arrivera' al 100% con il Giro alle porte. Potrebbe venire fuori una bella gara.

    Su chi sia il piu' forte corridore da classiche attuale e' veramente difficile dare un parere tra VDP e Pogi. Penso che nessuno dei due fara' il grande slam (moooolto difficile vedere un VDP vincere il Lombardia o un Pogi vincere una Rubaix), ma potrebbero arrivare entrambi a 4 differrenti classiche (e scusate se e' poco).
  2. martin_galante:

    mi pare che Pogacar abbia fatto intendere che se vince la Sanremo, alla roubaix poi ci pensa. per la Liegi, a seconda di come si mette, mvdp ha serie possibilità. il Lombardia peró sembra troppo
    Il Lombardia x mvdp è troppo,sopratutto se la UAE si mettesse a fare la corsa dura per pogacar…
    L’Alpecin è un ottima squadra x le monumento del nord ma al Lombardia può fare poco!
  3. Lupin III:

    Philipsen l'anno prossimo sicuro cambia squadra, per avere sempre le sue chance in queste corse (ma mica detto che la vince la Roubaix, la vedo dura che stacchi certa gente sul pave).
    Philipsen deve solo ringraziare vdp perché alla sanremo l'ha portato in carrozza allo sprint finale chiudendo su tutti come un fedele gregario....e il tour de france dell'anno scorso vdp l'ha passato a tirare le volate a philipsen, non dimentichiamolo.
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