La caduta di Chris Harper al ToTA

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Brutta caduta al Tour of the Alps per Chris Harper (Jayco-AlUla), ma fortunatamente senza serie conseguenze, solo escoriazioni ed un lieve trauma cranico.

 

Come si vede nel video ha preso un lampione di testa, ma fortunatamente il casco in corsa è obbligatorio ed ha sicuramente evitato danni maggiori.

Pochi secondi dopo anche Ben O’Connor (Decathlon-AG2R) è caduto nello stesso punto, ma si è subito rialzato, andando a chiudere al 3° posto la tappa e ritrovandosi ora al 2° in classifica generale.

Le due cadute sembrano causate da qualche irregolarità sull’asfalto. Un’occorrenza che andrebbe indagata visto che è stata anche alla base della maxi-caduta al giro dei paesi baschi.

Commenti

  1. andry96:

    ha la bici che salta da tutte le parti, ovvio che non riesce a chiudere la curva...


    In presa alta non si riesce a spingere sul manubrio in frenata per arretrare il peso e non far alzare la ruota dietro in frenata.
    Difficile dire cosa sia prima e la causa principale tra velocità, sconnessioni, frenata, traiettoria e posizione in bici, fatto sta che la conseguenza di tutto è stata la caduta.
  2. andry96:

    a me pare invece palese che senza buche la curva l'avrebbe fatta, come al giro dei paesi baschi, se non sistemi la strada quantomeno devi mettere qualcuno a segnalare lo sfacelo dell'asfalto
    Li pero' mi pare fosse solo una "toppa" o qualcosa del genere. Ce ne saranno migliaia lungo una tappa. Se metti un omino a segnalarle tutte...
    Poi al contrario dei Paesi Baschi li era un pezzo in piano dopo una S, infatti, al contrario di quanto sembra non andavano cosi spediti, quindi che non fosse segnalata non mi pare scandaloso.
    Ai Paesi Baschi invece ci stava perché era un curvone veloce in discesa ed era sconnesso per 10mt abbondanti.
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