Brutta caduta al Tour of the Alps per Chris Harper (Jayco-AlUla), ma fortunatamente senza serie conseguenze, solo escoriazioni ed un lieve trauma cranico.
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Come si vede nel video ha preso un lampione di testa, ma fortunatamente il casco in corsa è obbligatorio ed ha sicuramente evitato danni maggiori.
Pochi secondi dopo anche Ben O’Connor (Decathlon-AG2R) è caduto nello stesso punto, ma si è subito rialzato, andando a chiudere al 3° posto la tappa e ritrovandosi ora al 2° in classifica generale.
Le due cadute sembrano causate da qualche irregolarità sull’asfalto. Un’occorrenza che andrebbe indagata visto che è stata anche alla base della maxi-caduta al giro dei paesi baschi.
Infatti una volta ri-asfaltavano tutto e fine. Ma era l'epoca d'oro dell'Anas...
Le bici aero-gravel che montano i gommoni le fanno già, con annesse ruote, calzini, caschi e mutande super filanti quindi il materiale tecnico è già bello che pronto... Check larghezza gomme e pressione pre/post gara (nel cx le gomme le controllano di già con una specie di calibro fisso prima della partenza). Chi vuole fare gare deve usare i "gommoni" a basse (decenti) pressioni, che non vuole dire sgonfie/a terra. Nel giro di due anni la bike industry rifiorirà perché gran parte degli amatori "evoluti" avranno due bici, quella da gara e l'altra da allenamento. L'unico dubbio che ho, di quanto calerebbero le velocità? Forse troppo poco...
Ripeto, pura fantasia.