Stages Cycling avrebbe licenziato tutto il personale e cessato l’attività

40

Stages Cycling, noto produttore di misuratori di potenza ed accessori vari,  avrebbe licenziato tutto il personale e cessato l’attività. Questo secondo quanto riportato da EscapeCollective.

Al momento il sito di Stages è ancora funzionante, ma l’intero catalogo del loro negozio online risulta esaurito.

Secondo quanto riferito dalle fonti di Escape Collective, alla base delle difficoltà di Stages ci sarebbe il fatto che una quota tra il 50 e l’80% del proprio business era dipendente da palestre orientate allo spinning/ciclismo, in quanto la quota maggioritaria dei prodotti venduti da Stages era nell’Indoor.

Dopo la pandemia questo settore  sarebbe andato in grande crisi, come dimostrato anche dalle difficoltà di Peloton e il calo di fatturato di piattaforme come Zwift. A questo si è aggiunta una scarsità di microprocessori sul mercato durante il periodo del covid che ha colpito varie industrie. Ed ovviamente anche Stages, che produce dai misuratori di potenza alle bici da indoor fino alle unità Dash, tutti prodotti che richiedono uno o più chip. Il risultato è stata una mancanza di inventario proprio mentre l’industria del ciclismo stava vivendo il boom del Covid.

Queste difficoltà di approvvigionamento ha portato a problemi di flusso di cassa: il marchio non poteva vendere ciò che non aveva, il che alla fine ha portato a maggiori problemi di approvvigionamento poiché la società non aveva le risorse finanziarie per ricostituire l’inventario, il che a sua volta è stato ulteriormente aggravato da un forte aumento nei costi di spedizione e nei tempi di consegna sempre crescenti.

Questo ha portato Stages a tentare di vendere una quota di minoranza del 32,5% nel gennaio 2023 a Giant, con un investimento dichiarato di 20 milioni di dollari. Alla fine però, nel maggio dello stesso anno l’accordo fallì e con esso l’attesa iniezione di liquidità.

Diverse fonti vicine a Stages, che hanno parlato con la promessa di anonimato, hanno indicato a Escape Collective che la società aveva inizialmente cessato gli ordini ai fornitori e poi la spedizione ai clienti, e attualmente il sito web mostra la maggior parte dei prodotti come non disponibili.

Se tutto sarà confermato sembra che la bancarotta sia quasi inevitabile a questo punto.

Commenti

  1. gibo2007:

    Dipende dall'asimmetria della pedivella. Nella prima serie di Shimano c'era un vero e proprio errore di "concetto". La pedivella era troppo asimmetrica e quindi aveva rigidezza diversa sulle varie braccia, da cui il segnale restituito dagli estensimetri non era "lineare", vi erano zone che deformavano in maniera differenziata. Motivo per cui dalla seconda serie hanno fatto le braccia più simmetriche. Comunque sulla pedivella sinistra il tutto é più "lineare", ovvero tutta la struttura deforma uniformemente all'aumentare del carico, e funziona meglio.
    Si’ il motivo è quello, pero’ sembra che anche con le nuove guarniture non sia ancora riusciti a far funzionare decentemente il pm lato destro. L’idea che mi sono fatto io è che i PM precisi sono quelli su pedali e spider, evito le pedivelle
  2. philthyphil:

    mi sa che la traduzione che ti hanno fatto dall'inglese ha qualche lacuna...
    anche i nuovi PM Shimano funzionano male

    "Astonishingly Bad" (cit DCR)
    "Another epic fail" (cit GPLama)

    edit: A meno che tu non intedessi una guarnitura Stages per shimano R9200 allora si, quella funziona bene e non avevo inteso il tuo messaggio o-o
    Io intendo questa:
    https://www.stagescycling.eu/it/power-meter/shimano/new-crank/dura-ace-r9200.html

    Quindi?

    Ho rivisto il video e dice che funziona bene..
  3. Ciao,
    se a qualcuno può ritornare utile questa info, oggi, dato che ho acquistato un PM Stages da poco come scritto sopra, ho contattato il servizio clienti per capire cosa comporterà in termini di garanzia questa notizia. La risposta mi sembrava ovvia, anzi non pensavo di ricevere risposta..

    Invece questa è la risposta tradotta:
    "Stages LLC è attualmente in fase di passaggio di consegne. Noi di Stages cycling Europe (Shore Sportsworks GMBH) continueremo ovviamente ad essere a disposizione dei nostri clienti per supporto e garanzie"

    Quindi noi possessori teoricamente possiamo stare tranquilli....
Articolo precedente

LOOK Cycle aggiorna il popolare 785 HUEZ

Articolo successivo

[Test] Sensore di temperatura CORE

Gli ultimi articoli in News