Jhonatan Narvaez vince la prima tappa del Giro d’Italia conquistando la prima Maglia Rosa

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Torino, 4 maggio 2024 – Jhonatan Narvaez (Ineos Grenadiers) ha vinto la prima tappa del Giro d’Italia 107, la Venaria Reale-Torino di 140 km, conquistando la prima Maglia Rosa di leader della classifica generale.

Al secondo e terzo posto si sono classificati rispettivamente Maximilian Schachmann (Bora – Hansgrohe) e Tadej Pogacar (UAE Team Emirates).

ORDINE D’ARRIVO
1 – Jhonatan Narvaez (Ineos Grenadiers) – 140 km in 3h14’23”, media di 43.213 km/h
2 – Maximilian Schachmann (Bora – Hansgrohe) s.t.
3 – Tadej Pogacar (UAE Team Emirates) s.t.

CLASSIFICA GENERALE
1 – Jhonatan Narvaez (Ineos Grenadiers)
2 – Maximilian Schachmann (Bora – Hansgrohe) a 3″
3 – Tadej Pogacar (UAE Team Emirates) a 6″

LE MAGLIE UFFICIALI
Le Maglie di leader del Giro d’Italia sono disegnate e realizzate da CASTELLI.

  • Maglia Rosa, leader della Classifica Generale, sponsorizzata da Enel – Jhonatan Narvaez (Ineos Grenadiers)
  • Maglia Ciclamino, leader della Classifica a Punti, in collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e ITA Italian Trade Agency – Jhonatan Narvaez (Ineos Grenadiers)
  • Maglia Azzurra, leader del Gran Premio della Montagna, sponsorizzata da Banca Mediolanum – Lilian Calmejane (Intermarché – Wanty)
  • Maglia Bianca, leader della Classifica Giovani, nati dopo il 01/01/1999, sponsorizzata da Eataly – Alex Baudin (Decathlon AG2R La Mondiale Team)

 

Il vincitore di tappa e prima Maglia Rosa Jhonatan Narvaez, subito dopo l’arrivo, ha dichiarato: “È una sensazione fantastica. Avevamo pianificato un finale del genere con la squadra, ma ho ancora mal di gambe dopo aver inseguito Pogacar. Lui è andato molto forte, ma alla fine ce l’ho fatta a batterlo. Nello sprint, credo che sia partito troppo lungo. È incredibile. Non ho molte opportunità in un Grande Giro di vincere una tappa. Sono riuscito a realizzare un sogno, vestendo la prima Maglia Rosa”. 

Commenti

  1. Lanfi:

    Mitico Narvaez, ha dovuto dare tutto e anche qualcosa di più per vincere. La Ineos, coadiuvata dalla Bora, prova subito la tattica dell'attacco totale, anche a livello psicologico, a Poga. Sarà sufficiente? Ne dubito. Anche se già oggi si è visto che Poga avrà poco supporto dalla squadra gli basterà rimanere calmo per portarsi a casa il Giro, è troppo superiore agli altri.

    Malino Juanpe Lopez.

    Male Quintana e (non pensavo) Bardet.

    Molto male Arensman....ma forse nella tattica della Ineos punta a uscire di classifica per poi tentare la fuga bidone più avanti.
    Poco supporto?? Ma se Bjerg e Majka hanno praticamente triturato il gruppo alla prima salita della prima tappa, che dovevano fare di piu', mettersi a ruota di Pogacar dopo che e' scattato e soffiare la tappa a Narvaez?
  2. Vista ora, bella tappa!
    Credo sia molto meglio un inizio così come disegno di tappa in confronto al solito per velocisti per qualche giorno, tra l'altro essendo i primi giorni non è difficile ci siano sorprese anche per chi lotta per classifica come abbiamo visto già ieri.
  3. Kaiser Jan:

    Più che la squadra a Pogaçar, sono mancati certi elementi. Magari non era al massimo e ci sta,il vero problema è che gli altri big,sono messi peggio.
    Lo strappo era troppo corto per staccare tutti partendo anche in ritardo rispetto ai primi . Il problema è che spesso si tende a dare troppo spazio ai fuggitivi che poi vengono ripresi ma qualcuno può sempre scappare . Ad ogni modo più che dare Pogaçar battutto direi che ha già preso vantaggio dai presunti avversari che dalle dichiarazioni mi sembrano già arresi e pronti a scannarsi tra loro per il secondo posto più che a tentare qualcosa per insidiare Pogaçar.
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