Jonathan Milan di prepotenza al Giro

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Jonathan Milan (Lidl-Trek) ha vinto la quarta tappa del Giro d’Italia 107, la Acqui Terme-Andora di 190 km. Al secondo e terzo posto si sono classificati rispettivamente Kaden Groves (Alpecin-Deceuninck) e Phil Bauhaus (Bahrain Victorious).

Tadej Pogacar (UAE Team Emirates) rimane in Maglia Rosa di leader della classifica generale.

1 – Jonathan Milan (Lidl-Trek) – 190 km in 4h16’03”, media di 44.552 km/h
2 – Kaden Groves (Alpecin-Deceuninck) s.t.
3 – Phil Bauhaus (Bahrain Victorious) s.t.

CLASSIFICA GENERALE
1 – Tadej Pogacar (UAE Team Emirates)
2 – Geraint Thomas (Ineos Grenadiers) a 46″
3 – Daniel Felipe Martinez (Bora – Hansgrohe) a 47″

LE MAGLIE UFFICIALI
Le Maglie di leader del Giro d’Italia sono disegnate e realizzate da CASTELLI.

  • Maglia Rosa, leader della Classifica Generale, sponsorizzata da Enel – Tadej Pogacar (UAE Team Emirates)
  • Maglia Ciclamino, leader della Classifica a Punti, in collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e ITA Italian Trade Agency – Jonathan Milan (Lidl-Trek)
  • Maglia Azzurra, leader del Gran Premio della Montagna, sponsorizzata da Banca Mediolanum – Tadej Pogacar (UAE Team Emirates)
  • Maglia Bianca, leader della Classifica Giovani, nati dopo il 01/01/1999, sponsorizzata da Eataly – Cian Uijtdebroeks (Team Visma | Lease a Bike)

Il vincitore di tappa Jonathan Milan, subito dopo l’arrivo, ha dichiarato: “Sono emozionatissimo, proprio come quando ho vinto per la prima volta un anno fa. Inoltre, qua all’arrivo c’era la mia famiglia a vedermi. Il mio compagno di nazionale su pista Filippo Ganna ci ha dato del filo da torcere, ma il lavoro fatto dalla squadra, con un superlativo Simone Consonni, mi lascia senza parole”.

Commenti

  1. peccato per pippo, dal divano si fanno tanti bei discorsi alla vigilia ma i treni fanno 65 e la volata oltre 70. da soli è dura anche se ti chiami Pippo. ma ha fatto bene, bastava qualche secondo di indugio in più del gruppo quando pasqualon&C hanno mollato che avrebbe messo più luce e sarebbe potuto arrivare.
    grande Milan, volata lunga vinta di perseveranza. Soprattutto grande consonni (elegantissimo il suo gesto atletico) che lo ha lanciato a fionda fino ai 350-300m deve tuttavia miglirare ancora qualcosa, sull'attendere il momento giusto e poi sul colpo di reni Groves ha quasi annullato il metro di gap che aveva , buttandosi indietro e lanciando con le braccia la bici verso l'arrivo. molto più goffo Milan, forse anche per la stazza ma proprio perche è alto potrebbe mettere tra gli skill il colpo di reni killer da linea di arrivo.
  2. bicilook:

    Io sono sempre più convinto che abbia bisogno di un rapporto più duro.
    E un manubrio più largo. Secondo me sfrutta poco le braccia vedendo gli altri sprinter
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