Tadej Pogacar plana sulla prima crono del Giro

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La Maglia Rosa Tadej Pogacar (UAE Team Emirates) ha vinto la settima tappa del Giro d’Italia 107, la Foligno-Perugia Tudor ITT di 40.6 km. Al secondo e terzo posto si sono classificati rispettivamente Filippo Ganna (Ineos Grenadiers) e Magnus Sheffield (Ineos Grenadiers).

ORDINE D’ARRIVO
1 – Tadej Pogacar (UAE Team Emirates) – 40.6 km in 51’44”, media di 47.088 km/h
2 – Filippo Ganna (Ineos Grenadiers) a 17″
3 – Magnus Sheffield (Ineos Grenadiers) a 49″

CLASSIFICA GENERALE
1 – Tadej Pogacar (UAE Team Emirates)
2 – Daniel Felipe Martinez (Bora – Hansgrohe) a 2’36”
3 – Geraint Thomas (Ineos Grenadiers) a 2’46”

 

LE MAGLIE UFFICIALI
Le Maglie di leader del Giro d’Italia sono disegnate e realizzate da CASTELLI.

  • Maglia Rosa, leader della Classifica Generale, sponsorizzata da Enel – Tadej Pogacar (UAE Team Emirates)
  • Maglia Ciclamino, leader della Classifica a Punti, in collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e ITA Italian Trade Agency – Jonathan Milan (Lidl-Trek)
  • Maglia Azzurra, leader del Gran Premio della Montagna, sponsorizzata da Banca Mediolanum – Tadej Pogacar (UAE Team Emirates)
  • Maglia Bianca, leader della Classifica Giovani, nati dopo il 01/01/1999, sponsorizzata da Eataly – Lucas Plapp (Team Jayco AlUla)

 

Il vincitore di tappa e Maglia Rosa Tadej Pogacar, subito dopo l’arrivo, ha dichiarato: “Sono molto contento delle sensazioni che ho avuto sulla bici da crono. Non ne correvo una dai campionati del mondo dello scorso anno, ma nel frattempo ho lavorato molto su questo aspetto e sono felice che oggi abbia dato i suoi frutti. Ho iniziato con un ritmo più facile per abituarmi alla bici, poi ho affrontato la salita a tutta. Era un tratto più adatto a me che a Pippo [Ganna]. Non sarà così nella prossima cronometro. Conosco l’arrivo di Prati di Tivo. Era la tappa regina quando ho vinto lì alla Tirreno-Adriatico di due anni fa, ma questa volta è una tappa di un Grande Giro”

Commenti

  1. martin_galante:

    Pensando male spesso si indovina,
    Piuttosto basta controllare. Se si va sul sito citato i link riportano a "studi" di una pubblicazione di un "gruppo editoriale" pakistano predatorio: https://en.wikipedia.org/wiki/Science_Publishing_Group

    Quello che trovo incredibile è presentare il tutto come un "aggiramento dei codici antidoping" con la chiosa "Il fatto che non vengano rilasciate sostanze chimiche di nessun tipo e non ci possano essere effetti nocivi blinda l’utilizzo del cerotto", il che non mi pare tanto una marchetta quanto proprio aver tirato delle conclusioni su qualcosa di cui si capisce niente, non ci si è informati e non si è nemmeno controllato un minimo, straparlando invece di "studi scientifici". Con pure la chiusura etico-paternalistica: "Impegnato da sempre a formare commissioni e sottocomissioni mediche, il Comitato Olimpico dovrebbe forse cominciare a porsi in maniera seria l’obbiettivo di redigere un codice etico."

    Redigere il codice etico della fuffa.
  2. TheLordofBike:

    Morich è rientrato e ha superato sia MVDP che Tadej in discesa eppure lo sloveno stava spingendo. Per cui, con Mvdp o senza, Tadej non sarebbe andato da nessuna parte ne quest'anno ne lo scorso anno.
    Che lo sloveno in discesa stava spingendo per portare avanti l'azione con Van der Poel sapendo che in una volata a due con l'olandese era quasi sicuramente spacciato te lo ha detto il tuo ds quando eri allievo o lo sai per aver letto i dati del pm di Pogacar?;nonzo%
  3. Skardy:

    Che lo sloveno in discesa stava spingendo per portare avanti l'azione con Van der Poel sapendo che in una volata a due con l'olandese era quasi sicuramente spacciato te lo ha detto il tuo ds quando eri allievo o lo sai per aver letto i dati del pm di Pogacar?;nonzo%
    infatti si è volutamente staccato da Morich perchè gli faceva schifo andargli dietro :pork:
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