A Giro d’Italia concluso si entra nel vivo delle contrattazioni per i trasferimenti di corridori per la prossima stagione, con la finestra del 1° agosto che ufficialmente apre le danze del “ciclomercato”, ma che in realtà è già in fermento. Per la stagione 2025 le voci su chi va dove sono tante e riguardano vari corridori che si sono appunto messi in mostra al Giro d’Italia facendo lievitare o meno le proprie quotazioni. Ovviamente si tratta solo di voci, ma alcune sono ben fondate, arrivando da Insiders con contatti ben addentro alle squadre. Vediamo i principali ad oggi:
Una delle squadre più attive negli ingaggi è la Bora, che a breve diventerà RedBull, sponsor che non porta solo il nome, ma anche denari sufficienti a dare una scossa al mercato. Vari e di qualità i corridori che potrebbero mettere le ali nel 2025:
Oier Lazkano (Movistar)
Tom Pidcock (Ineos)
Laurence Pithie (Groupama)
Jan Tratnik (Visma)
Florian Vermeersch (Lotto)
Giulio Pellizzari (Bardiani)
Sempre sul pezzo anche la Visma-Lease a Bike che punta a rafforzarsi per quanto possibile ancora di più puntando ad alcuni pezzi pregiati che però sono nel mirino di molti. Per come sta andando quest’anno alla squadra olandese male non fanno, ma gestire tutti questi giovani talenti dando a ciascuno il giusto spazio non sarà facile:
Thymen Arensman (Ineos)
Lenny Martinez (Groupama)
Florian Vermeersch (Lotto)
Axel Zingle (Cofidis)
Anche la UAE-Emirates non sta con le mani in mano, anche se può già contare su una rosa ampia e completa. Si parla molto della possibilità di riportare Jasper Philipsen in casacca UAE, ma sembra molto improbabile.
Florian Vermeersch (Lotto)
Jhonatan Narvaez (Ineos)
Una squadra che cerca disperatamente qualche uomo per ottenere risultati è la Cofidis, il cui appeal però non è alle stelle, ovviamente, da bravi francesi, ora hanno la forte tentazione Alaphilippe dopo l’ottimo Giro disputato da questo:
Julian Alaphilippe (Soudal)
Kasper Asgreen (Soudal)
Emmanuel Buchmann (Bora)
Simon Carr (EF)
Una volta era la squadra cannibale, ora pare essere quella cannibalizzata. Vedremo cosa riuscirà a fare la Ineos-Grenadiers, la quale però sembra aver perso un po’ di identità proprio a livello di progetto più che avere (non ne ha) problemi di portafogli. La più grossa mancanza è quella di Dave Brailsford:
Lenny Martinez (Groupama)
Pablo Castrillo (Kern Pharma)
La Tudor invece ha un progetto chiaro e sotto le amorevoli cure di Fabian Cancellara sta facendo molto bene. Per la prossima stagione vogliono un corridore di esperienza e con chiare caratteristiche, vedremo chi la spunterà tra:
Julian Alaphilippe (Soudal)
Marc Hirschi (UAE)
La Uno-X userà il “metodo norvegese” per allenarsi, ma per gli acquisti si affida più a quello “alla francese”, pescando praticamente solo nei paraggi:
Kasper Asgreen (Soudal)
Amund Grøndhal Jansen (Jayco)
La Decathlon-AG2R in stato di grazia punta a giovani in modo mirato, in particolare volendo valorizzare il talento Chamberlain che si è costruita in casa nella propria Devo:
Oscar Chamberlain (Decathlon development)
Nicola Conci (Alpecin)
In crisi di risultati la Movistar punta almeno ad un corridore per tentare di far qualcosa nelle classiche di un giorno, ma la concorrenza è forte:
Jhonatan Narvaez (Ineos)
Cerca un uomo “faro” la Bahrain-Victorious, e da tempo sembra la favorita per portarsi in casa uno dei pezzi pregiati disponibili. La concorrenza è forte però.
Lenny Martinez (Groupama)
Sempre molto ponderata la ricerca di talenti con ottimo rapporto qualità/prezzo della EF-EasyPost:
Samuele Battistella (Astana)
In ulteriore fase di rinnovo di pelle la Soudal-QuickStep che finalmente si libererà dell’oneroso Alaphilippe e di Asgreen per portare scudieri alla corte di Remco:
Nicola Conci (Alpecin-Deceunick)
Vorrebbe un capitano per le corse a tappe la Israel-PremierTech, in attesa che Froome e Fuglsang si decidano ad appendere la bici al chiodo:
Simon Yates (Jayco)
La Q36.5 vorrebbe fare il salto di qualità con un capitano svizzero:
Marc Hirschi (UAE)
La Total-Energies sembrava l’approdo sicuro per il due volte campione del mondo, ma le sue prestazioni al Giro hanno scombinato le carte nel mazzo:
Julian Alaphilippe (Soudal)
Da ricordare infine che ad inizio di questo mese è salito dalla squadra Devo a quella Pro il talento Joseph Blackmore della Israel; e che dalla prossima stagione entreranno nel gruppo Pro alcuni giovani talenti al compimento dei 18 anni che sono già indicati come fenomeni:
Jørgen Nordhagen (Visma)
Albert Withen Philipsen (Lidl-Trek)
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