Girmay serve il tris

Il più forte sprinter di questo Tour si chiama Biniam Girmay (Intermarché-Wanty) ed è arrivato a quota 3 tappe vinte con quella di oggi, nella quale ha battuto Wout van Aert (Visma-LAB) e Pascal Ackermann (Israel-PremierTech). Relegato Arnaud Démare (Arkéa-B&B) per aver stretto van Aert contro le transenne.

Anche Mark Cavendish (Astana Qazaqstan), che inizialmente si era piazzato al 5° posto, è stato declassato dalla commissione per un evidente zig-zag negli ultimi 100 metri. Lo scenario odierno sulle strade di Villeneuve-sur-Lot, con il 4° posto di Jasper Philipsen (Alpecin-Deceuninck), ha permesso a Girmay di aumentare il suo vantaggio sul secondo classificato nella classifica della maglia verde. L’eritreo ha 328 punti, contro i 221 del belga, il suo rivale più vicino.

Girmay è il 15° corridore a vincere almeno tre tappe nella stessa edizione del Tour de France nel 21° secolo, dopo Cavendish, Nibali, Greipel, Froome, Kittel, Philipsen, Sagan, McEwen, Dekker, Van Aert, Ewan, Zabel, Petacchi e Pogacar.

Un altro corridore dell’Astana è stato tristemente coinvolto a 12 km dall’arrivo in una caduta: Alexey Lutsenko. Sorpreso da uno spartitraffico in mezzo alla strada, è stato la causa di una caduta che ha trascinato a terra diversi corridori, tra cui Primoz Roglic (RedBull-Bora-Hansgrohe). Giunto 120° nella tappa, a 2’27” dai 67 corridori di testa, lo sloveno ha perso molto terreno rispetto ai suoi tre rivali (Pogacar, Evenepoel, Vingegaard), che sono stati risparmiati dalla caduta.

Il 34enne sloveno, che era già caduto mercoledì nel finale della tappa 11, è stato superato da Joao Almeida (UAE Emirates) e Carlos Rodriguez (Ineos Grenadiers), che lo hanno fatto scendere al 6° posto in classifica generale. Roglic è ora a 4’42” dal connazionale Pogačar in maglia gialla.

Tre corridori sono andati fuori tempo massimo: Jonas Rickaert e Soren Kragh Andersen della Alpecin-Deceuninck, e Yevgeniy Fedorov (Astana). Il primo è caduto a inizio tappa, gli altri due a causa di malattia. Durante la corsa si sono ritirati Fabio Jakobsen (Team DSM) e Pello Bilbao (Bahrain-Victorious), mentre non è partito Michael Mørkøv (Astana). Un virus influenzale ed il covid (accertato per il danese) le cause.

 

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