Patrick Lefevere annuncia che Alaphilippe lascerà la Soudal Quick-Step

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Julian Alaphilippe 32 anni, andrà in una nuova squadra dalla prossima stagione. In un’intervista rilasciata al Nieuwsbad, Patrick Lefevere ha confermato che il campione del mondo 2020 e 2021 lascerà la Soudal Quick-Step. “Julian mi ha chiamato questa settimana per dirmi che se ne andava“, ha detto il patron della squadra belga, per la quale il francese correva da undici anni. “La cosa lo teneva sveglio la notte. È stato male per settimane, ma mi ha informato che avrebbe lasciato la squadra alla fine della stagione“.

Secondo il quotidiano fiammingo ad Alaphilippe è stato offerto un prolungamento con uno stipendio inferiore a quello attuale. Lo stipendio più basso sarebbe stato compensato da bonus più alti in caso di buoni risultati. Questi non sono stati sufficienti per convincere la maglia a pois 2018 a restare.

Alaphilippe è nel mirino di Cofidis e Total Energies da tempo, e lui stesso ha dichiarato che “la mia decisione è presa e la comunicherò presto“.

 

Commenti

  1. grimpeur75:

    Beh bollito…ha fatto secondo 3 gg fa a San Sebastian correndo da protagonista, nn proprio una garetta, al Giro è stato comunque ben presente…certo nn è più quello di prima, vuoi x la brutta caduta che ha avuto facendo il suo lavoro nn x i cavoli suoi….vuoi x l’età che avanza e fa parte della logica delle cose…
    Bollito bollito. Ha fatto 2 manco ha vinto in una gara di buon nome che quest'anno tra Tour ed Olimpiadi non aveva uno che fosse uno di nome. Nel 2024 quando in una qualsiasi gara mancano contemporaneamente Pogacar, Vingegaard (alcune gare) Evenepoel Van der Poel Van Aert Pedersen Roglic e manco vinci o sei uno dei tanti o se ti chiami Alaphilippe sei un ex Alaphilippe. Lo hai visto l'ordine d'arrivo?
    Dire che è bollito non è una critica nè sottintende un comportamento colpevole. E' solo una fotografia di quel che è. Che sia per la caduta per l'età che avanza per le motivazioni che vengono meno o per un pò tutte queste cose non cambia la fotografia di quel che è.
    E il suo datore di lavoro è da prendere ad esempio per come adempie ai propri impegni burbero o meno che sia. Un burbero che oltre a pagarli si mette in strada a dare le borracce ai suoi ragazzi.
  2. igor_ferro:

    bollito o meno un datore di lavoro non si devermettere di attaccare la moglie di un dipendente.
    Un paio di palle. Se le cose che ha detto sono vere (io non lo so tu nemmeno ma querele non ne ho viste nemmeno verso terze persone che hanno avvalorato quanto affermato da Lefevère) un datore di lavoro di un dipendente pagato milioni di euro che non rende per quello che viene pagato ha tutto il diritto di incazzarsi se il suo dipendente va per feste con la moglie (che ce lo porta) invece di dare il 100%. E se la vita privata si riverbera sul lavoro c'è poco da nascondersi dietro la privacy. Sei un professionista non solo a fine mese quando devi ritirare lo stipendio (super lauto).
  3. mlv:

    Credo di aver capito !!! Da questo thread non uscirà il candidato per il Premio Nobel per la Bontà :mrgreen:
    Buoni non ce ne sono. Lefevère non gli ha dato negli ultimi 3 anni 2,3 milioni di euro all'anno facendone il 7 ciclista al mondo più pagato perchè è buono nè glieli ha dati perchè è buono Alaphilippe. Ci sono impegni economici. Io ti do tot se tu ti impegni al 100% e te ne do tot perchè penso che il tuo 100% valga quella cifra e mi porti un tornaconto. Negli ultimi 3 anni Alaphilippe è stato il 7 ciclista più vincente? No. Allora Lefevère ha ragione ad essere incazzato. Al netto delle cadute che sono una scusante oggettiva ma non l'unica.
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