É Ben O’Connor (Decathlon-AG2R) la sorpresa del giorno, con l’australiano che ha vinto la tappa dopo una fuga conquistando anche la maglia rossa di leader della classifica generale, ma con un vantaggio tale che gli consente di farsi dei calcoli per tentare almeno il podio finale.
Difficile che O’Connor potesse immaginarsi di trovarsi in questa situazione stamattina quando è partito tra gli scaffali del Carrefour: vincitore di tappa, leader della classifica generale con 4’51” su Primoz Roglic, secondo; e 111° corridore nella storia ad aver vinto almeno una tappa in tutti e tre i grandi giri.
Una posizione invidiabile e inaspettata per l’australiano, che ha detto che ora vuole godersi la corsa e questa “occasione della vita”, pur temendo già la 9^ tappa, con arrivo a Granada dopo 4486mt di dislivello. O’Connor ha commentato la propria maglia rossa: “potrebbe essere un’esperienza di breve durata quindi voglio godermela“.
Grande dormita del gruppo che ha consentito questo scenario? Florian Lipowitz (Bora-RedBull) ha riassunto l’accaduto: “Il piano era di non avere nessuno della nostra squadra in fuga e di lasciarla andare fino al traguardo, ma c’era molto movimento ed era difficile controllare. Sono partito in salita, seguendo alcuni attacchi, e sono finito in fuga, quindi abbiamo dovuto cambiare i nostri obiettivi per la tappa. Sono felice di finire con la maglia bianca, penso che tutti si guardassero l’un l’altro, quando Ben O’Connor è partito nessuno sapeva davvero cosa fare e ha vinto la tappa“.
Lipowitz che in un’intervista ha anche detto che è onorato di correre ed imparare al fianco di un vincitore del Tour de France…alla domanda di chi fosse questo vincitore ha risposto che considera Roglic il vincitore del Tour 2020…quindi sembra avere più gamba che lucidità…
Più sul pezzo Sepp Kuss (Visma-LAB): “C’erano molte persone in questa fuga, e in particolare i corridori della classifica generale che avevano perso tempo. In realtà è un po’ simile a quello che è successo l’anno scorso. I 5 minuti di vantaggio di Ben O’Connor in classifica generale? Sarà difficile riprenderlo, è un ottimo corridore nei Grandi Giri“.
Da segnalare la caduta di Adam Yates, con cui ha perso ulteriori 2′ rispetto ai già 6′ del gruppo, con cui è uscito definitivamente dai giochi di classifica.
Lui è stato un grande
"La fuga ha preso molti minuti. Noi come squadra abbiamo bruciato molte energie negli ultimi giorni per controllare la gara. Non possiamo dare il massimo ogni giorno. È un peccato che non ci sia stato molto supporto da parte delle altre squadre.
I 5 minuti di vantaggio di Ben sono tanti. Ma non possiamo sottovalutare anche Lipowitz. I ragazzi della Red Bull hanno corso in modo furbo. Sepp e io ci abbiamo provato, ma non siamo così esplosivi."
Patxi Vila:
"La gara non è andata come volevamo: una partenza rapida e una fuga molto forte. Pensavamo che Lipowitz non avrebbe avuto problemi a stare con O'Connor. Ben è stato incredibile. Non l'avevo visto cosi molte volte prima.
L'idea era di rendere nervose le altre squadre con la presenza di Lipowitz in testa. Ma con O'Connor così forte il piano è fallito. È stata una brutta giornata, una situazione di cui non avevamo il controllo."
Totale: Patxi Vila (scuola Movistar) voleva che andasse in porto la fuga per non spremere la squadra, poi accortosi che nella stessa c'era O'Connor gli ha mandato dietro Lipowitz, sperando che gli altri si stancassero a tirare, ma lui è saltato. A quel punto le idee sono finite e hanno pascolato fino al traguardo, forse aspettando che si muovesse qualcun'altro. Gli altri stavano tutti a guardare la RedBull, e nessuno voleva tirare e sprecare energie, e cosi hanno finito per farsi appioppare 6'.....
Tra Lipowitz e Uijtdebroeks è la fiera del confuso.