Michael Woods (Israel-PremierTech) ha vinto la 13ª tappa della Vuelta in solitaria. Il 37enne canadese ha staccato i compagni di fuga sul Puerto de Ancares, dove Primoz Roglic ha recuperato quasi due minuti sulla maglia rossa Ben O’Connor nella classifica generale.
Il canadese della Israel-PremierTech, che faceva parte di una forte fuga (Van Aert, McNulty, Soler, Vine…) completamente ignorata dal gruppo, si è staccato dai suoi compagni sul Puerto de Ancares (7,5 km al 9,3%), in cima al quale ha vinto con 45 secondi di vantaggio sul secondo classificato, lo svizzero Mauro Schmid (Jayco-AlUla). Woods può anche ringraziare la UAE Emirates, che si è incaricata di lanciare questa lunga fuga, ma che è anche stata sfortunata nel finale. Brandon McNulty e Jay Vine hanno sbagliato una curva a 17 km dall’arrivo in un tratto in discesa. Tappa persa, ma almeno hanno evitato il disastro: l’americano è passato sotto il guardrail ed è finito giù nella scarpata, fortunatamente fermato dagli arbusti. Per lui solo il volto insanguinato e qualche graffio, ma è ripartito rapidamente.
Hiela la sangre. La escalofriante caída de McNulty en el descenso de Puerto de Lumeras.
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— Eurosport.es (@Eurosport_ES) August 30, 2024
Per Woods si tratta della quarta vittoria in un grande giro nella sua carriera (3 alla Vuelta, 1 al Tour de France) .
10 minuti dopo anche il gruppo della maglia rossa si è dato battaglia sulle forti pendenze della salita galiziana. Ottimamente lanciato dal ritmo elevato dei suoi compagni di squadra della RedBull-Bora Primoz Roglic ha spiazzato tutti, compresa la maglia rossa Ben O’Connor (Decathlon-AG2R La Mondiale), che ha perso quasi due minuti. Ora Roglic è a +1’21” da O’Connor in classifica generale.
comunque prestazione di livello Pogacar. Roglic si conferma un fenomeno, e peró pure quest'anno gli sfugge qualcosa.