Ormai è un anno che si sprecano le teorie su cosa farà Tadej Pogačar per vincere finalmente la Milano-Sanremo, una corsa con cui ha sicuramente un conto aperto. E non pochi pensano da mesi che la UAE lancerà Pogačar sulla Cipressa, per un attacco da lontano. Oggi sul sito belga Wieler Revue si riportano le parole del fidato gregario dello sloveno, Tim Wellens, già deputato lo scorso anno a lanciarlo sul Poggio:
“Non lo definirei un piano, ma stiamo già ridendo assieme sul fatto che faremo la Cipressa in meno di 9 minuti. Solo che, e la Sanremo dello scorso è un esempio, non tutto sempre va secondo piani“.
L’intervista è stata fatta durante il training camp spagnolo della UAE-Emirates, in cui Wellens fa un piccolo bilancio personale: “Quando ero alla Lotto sentivo molta pressione. La prestazione si supponeva fossi io a farla, ma ora, tra i 30 corridori della UAE-Emirates XRG sono forse a metà come livello. Certo, vogliono che corra bene, ma non è un problema se non succede. Ora lavoro molto più rilassato prima delle corse, se non arrivo nei primi 5 so che un altro in squadra lo farà“.
La dichiarazione di Wellens potrebbe quindi essere solo una boutade tanto per ridere, ma chi ha buona memoria ricorderà l’anno scorso quando Pogačar disse con precisione dove avrebbe attaccato alla Strade Bianche, e pochi lo presero sul serio….una Cipressa in meno di 9 minuti vorrebbe dire fare questa salita (5,5km al 4,1% medio) a 37-38km/h, ma va ricordato che ai bei tempi di Gabriele Colombo, vincitore dell’edizione 1996, il suo gruppetto, con Alexander Gontchenkov poi 2° la affrontò in 9’19” e solo l’anno scorso i tempi non erano lontanissimi, quindi scherzo si, ma forse no…