La 4^ tappa ha riportato il gruppo nel continente, a Nizza, dove non senza sorpresa il team Australiano della Orica-GreenEdge ha battuto la concorrenza col miglior tempo e portando Simon Gerrans in maglia gialla.
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Sul percorso piatto di 25km la Orica-GreenEdge ha fatto segnare una media record: 57,8km/h. Battendo di soli 7 decimi la favorita OmegaPharma-QuickStep, tirata nel finale da un ecezzionale Tony Martin, che nonostante sia ricoperto di croste e piaghe dovute alla caduta è riuscito a fare da locomotiva negli ultimi kilometri a 57km/h di media.
3^ la Sky, che nonostante la frattura alla zona pelvica di Geraint Thomas è riuscita a strappare ben 6″ alla Saxo-Tinkoff , importanti nella lotta a distanza tra Alberto Contador e Chris Froome, i due favoriti alla vittoria finale. Da notare che a metà percorso la SAxo ha perduto un uomo, Benjamin Noval, che ha colpito con la mano la macchina fotografica di uno spettatore con sospetta frattura di un dito.
Alla fine nessun cedimento importante: 11 formazioni sono in meno 30″.
Ted King (Cannondale) è il primo corridore a lasciare il Tour, già molto attardato dopo la caduta alla 2^ tappa è andato fuori tempo massimo dopo aver perso le ruote della sua squadra.
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Classifica di tappa:
1-Orica-GreenEdge in
2-OmegaPharma-QuickStep a 0,7″
3-Sky Team a 3″
Classifica Generale:
1-Simon Gerrans (Orica-GreenEdge)
2-Daryl Impey (Orica-GreenEdge)
3-Michael Albasini (Orica-GreenEdge)
