I paesaggi unici dei Castelli, lo spettacolo della partenza all’alba dal Colosseo e l’opportunità di pedalare per 120 km partendo dal centro di Roma su strade interamente chiuse al traffico in tutta sicurezza. Non abbiamo dubbi: il week end dell’11-13 ottobre torneremo a Roma.
Tra circa tre mesi la Granfondo Campagnolo Roma festeggerà la sua ottava edizione; nata come una sfida per portare un evento di partecipazione di massa su strade interamente chiuse al traffico nella città di Roma e nel territorio dei Castelli Romani, è ormai diventata un evento internazionale che richiama ciclisti e appassionati da ogni parte d’Italia e del mondo.
Sotto il sole di fine giugno abbiamo deciso di provare in anteprima il percorso dell’ottava edizione della Granfondo del prossimo 13 ottobre che, partendo dal centro di Roma tocca tutti i principali monumenti del centro storico per poi dirigersi verso i Castelli Romani dove sono poste le quattro salite cronometrate, prima di tornare verso Roma. Saranno 120 chilometri su strade interamente chiuse al traffico per pedalare in tutta sicurezza, una garanzia per tutti i partecipanti.
Partiamo da via dei Fori Imperiali, in questo periodo affollati di turisti che passeggiano con bocche aperte e occhi sgranati mentre non si capacitano della quantità di storia che li circonda. Il ricordo delle edizioni precedenti e il colpo d’occhio alla partenza con lo sfondo del Colosseo, all’alba, mette i brividi solo a pensarci. I Fori Imperiali, piazza Venezia, via del Corso, piazza del Popolo e piazza di Spagna, e poi il Lungo Tevere: siamo sicuri che saranno tanti i ciclisti che il 13 ottobre resteranno incantati.
Lasciata l’urbe ci dirigiamo verso i Castelli Romani: borghi antichi, suggestivi, immersi in paesaggi che ci fanno dimenticare di essere appena alle porte di Roma. Arrivati al Lago Albano ci fermeremo volentieri per perderci nel panorama e nell’azzurro del lago ma non possiamo: è qui che inizia la prima salita cronometrata della Granfondo Campagnolo Roma, la Panoramica.
La salita di 2,3 km ha una pendenza che oscilla tra il 6% e l’8, l’asfalto è liscio e il dislivello totale di 135 m. Si sale costeggiando il lago fino a godere di uno scorcio unico dall’alto di tutto il Lago Albano. È solo la prima della quattro salite, quindi è importante salire regolari e senza strafare nella prima parte, la piú dura.
Appena il tempo di prendere fiato ed ecco il “Murus”, breve e pungente ricorda i muri della classiche del nord. 1100 metri di lunghezza e 116 metri di dislivello nascondono una pendenza media superiore al 10% con punte al 16%.
Finalmente possiamo rifiatare, ecco un po’ di pianura con i Pratoni del Vivaro. 8 km pianeggianti dove poter spingere rapporti più lunghi. Una lingua di asfalto tra due mari di erba. Recuperiamo un po’ di energie in vista della salita più lunga: Rocca Priora.
Sono 6 chilometri con pendenza media del 6,1 % e massima del 14%. Nella seconda metà la pendenza oscilla tra il 14 ed il 10%. Cerchiamo di salire agili nella prima metà, per poi stringere i denti nella parte finale. Una volta giunti alla cima la vista ripaga della fatica. E non è finita. Arriviamo a Montecompatri dove ci aspetta l’ultima fatica. Appena 720m con punte al 18% e pendenza media del 12%, il Rostrum non sarà una passeggiata. Proviamo a prenderla a tutta, come fossimo al Giro delle Fiandre su uno dei muri finali: gli ultimi i 300 m sembrano non finire mai. Giunti in cime la soddisfazione per aver completato tutte le salite cronometrate si unisce al sollievo della fine delle difficoltà altimetriche: non ci resta che il ritorno verso Roma.
Mentre portavamo a termine la nostra ricognizione abbiamo deciso: paesaggi unici dei Castelli, lo spettacolo della partenza all’alba dal Colosseo, l’opportunità di pedalare per 120 km partendo dal centro di Roma su strade interamente chiuse al traffico insieme a migliaia di ciclisti e sfidare gli amici sulle salite cronometrate in tutta sicurezza – senza la frenesia delle partenze a tutte tipiche delle granfondo – non ci lascia dubbi. Il week end dell’11-13 ottobre torneremo a Roma.
Per tutte le info https://www.granfondoroma.com/