Alejandro Valverde investito in allenamento

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Alejandro Valverde (Movistar) è rimasto coinvolto in un incidente questa mattina mentre si allenava con un amico ad Alcantarilla. Trasportato in ospedale rimarrà in osservazione per 24h,, ma per ora sono escluse fratture e lesioni. Anche il compagno di uscita sta bene. Valverde ringrazia dall’ospedale per i messaggi di auguri e dice di stare bene.

Secondo le prime ricostruzioni un veicolo avrebbe investito i due ciclisti e poi si sarebbe dato alla fuga.

 

Commenti

  1. golias:

    A questo ci siamo (vi siete :-)xxxx ) ridotti.
    Si Sono Prego.
    Io Sono Più antisocial del Nonno di Heidi.
    Burbero, Rude, Misantropo..e pure Antipatico.
    Un Orso Civilizzato a Metà.
    L'unica cosa social che mi vede coinvolto in modo atipico è strava...
    Na cosa da..io a casa mia, e Voi a Casa vostra insomma..
  2. bianco70:

    Se l'operato delle FFOO deve seguire l'audience altro che estinzione meritiamo...
    Non è certo l'"audience", ma senz'altro il "comune sentire". Fare il donchisciotte non piace a nessuno.

    albertissimo:

    Si sorvola su cose molto più gravi.
    Figuriamoci per una macchina che fa il pelo ad un ciclista.
    Fino a che il "pelo" non lo si subisce , ed ecco che improvvisamente la prospettiva si ribalta e si pretende che "lo Stato faccia il suo dovere". La famosa morale a giorni alterni.

    albertissimo:


    Qui da noi manca la cultura della "mobilità alternativa".

    Magari solo quella.
  3. sembola:

    La mentalità (dico di più: la cultura) è un pilastro necessario, ma deve essere supportata dalle regole e dalle sanzioni.
    Io sono rientrato sabato scorso in auto dal Belgio, e le stesse auto tedesche, belghe o francesi che sull' A2 svizzera rispettavano rigorosamente i limiti di velocità hanno cambiato radicalmente comportamento sull' A8 italiana. E proprio nel Belgio che ai miei occhi di automobilista e ciclista appare come un luogo piuttosto sicuro, la settimana scorsa ho letto un articolo in cui venivano quantificate in 6 milioni le contravvenzioni elevate in Belgio, praticamente il doppio dell' Italia.

    Anche perchè la cultura si costruisce nei decenni, ma nel frattempo la gente continua a morire.

    Ma come sopra, dubito che ci sia una volontà realmente condivisa di modificare le cose, in questo come in altro ambito.
    samuelgol:

    Quoto. Almeno non i maniera democratica, indolore ed incruenta.
    Esatto, ormai l'unica strada sarebbe una reazione collettiva da parte dei ciclisti ai soprusi, e forse non sarebbe nemmeno sufficiente.
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