Nuova positività al tramadolo in gruppo dopo quella di Nairo Quintana nel 2022, si tratta del corridore francese Alex Baudin, della AG2R-Citroën, 22 anni. Baudin quest’anno ha affrontato la propria prima stagione da professionista WT, mentre l’anno passato militava nella Swiss Racing Academy (diventata quest’anno Tudor Pro Cycling Team).
Questo il comunicato dell’UCI a riguardo:
L’Unione ciclistica Internazionale (UCI) annuncia che il corridore francese Alex Baudin è stato sanzionato per un’infrazione al divieto di utilizzo del tramadolo in gara, stabilito dal Regolamento medico dell’UCI allo scopo di tutelare la sicurezza e la salute dei corridori in considerazione degli effetti collaterali di questa sostanza.
L’analisi di un campione di sangue secco fornito dal corridore il 24 maggio durante la 17a tappa del Giro d’Italia 2023 ha rivelato la presenza di tramadolo e dei suoi due principali metaboliti.
In conformità con il Regolamento medico dell’UCI, e dopo un esame approfondito del caso, il corridore è squalificato dal Giro d’Italia 2023. Questa decisione può essere impugnata davanti al Tribunale Arbitrale dello Sport (CAS) entro i prossimi 10 giorni.
Durante il Giro d’Italia 2023 sono stati raccolti 64 campioni di sangue secco nell’ambito del programma tramadolo.
Le violazioni del divieto di utilizzo del tramadolo in gara sono reati previsti dal Regolamento medico dell’UCI. Non costituiscono violazioni delle regole antidoping. Trattandosi di una prima infrazione, Alex Baudin non è stato dichiarato ineleggibile e può quindi partecipare alle gare.
Ricordiamo che il tramadolo (un potente analgesico) è stato bandito dall’UCI nel 2019 per l’uso in-competizione, ed entrerà nella lista delle sostanze proibite della WADA dal 1° gennaio 2024, quindi una prima positività a questa sostanza comporta per ora esclusivamente la squalifica nella competizione in cui è stato effettuato il controllo, ed una multa di 5000chf (più i costi del controllo e analisi). Pertanto Baudin, nel caso di conferma delle controanalisi e appello (se richiesti) sarà esclusivamente squalificato dal Giro d’Italia 2023 con cancellazione dei risultati li ottenuti (il 73° posto in classifica generale e 21° in quella della maglia bianca nel caso di Baudin).
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