In un’intervista ad un sito kazako Alexandre Vinokourov rivela che la situazione finanziaria della Astana non sia per niente rosea, anzi. Con 5 vittorie in 8 corse la squadra kazaka ha avuto un ottimo avvio di stagione, “eccellente” nelle parole di Vinokourov, tra cui la vittoria generale di Alexey Lutsenko al Tour d’Oman.
La situazione per Vinokourov è però “semplicemente critica”: la squadra non ha finanziamenti per il 2018, stanno utilizzando il budget residuo della passata stagione ed i corridori non stanno percependo lo stipendio. Con uno staff di 50 persone, se la situazione non si sbloccherà, “la squadra è destinata a chiudere” commenta tristemente il Team Manager.
Vinokourov ricorda dati essenziali dell’importanza della squadra per lo sport kazakistan, come le 273 vittorie in 12 anni, di cui 70 (30%) da parte di corridori kazaki, che grazie ad Astana hanno potuto esprimersi ad ottimo livello pur non avendo alle spalle una grande tradizione ciclistica, basti penare ai vari Ruslan Tleubaev, Dmitry Gruzdev, Andrei Seitz, lo stesso Lutsenko e vari giovani, coltivati nelle due squadre Continental Astana City e Vino-Astana Motors (ed anche ai fratelli Iglinsky e qualche altro corridore beccato all’antidoping a dire il vero). Ora a rischio chiusura anche loro, vittime della ventata di crisi che sta colpendo il ciclismo.