Tragica morte al giro d’Austria: André Drege, 25enne norvegese della Coop-Repsol, è caduto nella discesa del Grossglockner alla 4^tappa perdendovi la vita.
Drege stava avendo un’ottima stagione ed era dato in passaggio al WT nella Jayco.
Condoglianze alla famiglia e squadra.
circostanza dove i pro sembra che comunque frenino poco.
Forse si potrebbe limitare l'uso dei rapporti lunghi, per esempio non andare oltre il 53-11 in tappe non da crono,
ma non so se sia fattivamente realizzabile a livello commerciale e di agonismo sportivo.
E' indicativo della fatalità di questo tipo di tragedie che ieri nelle interviste ai vari corridori, nessuno di loro ha parlato di adottare misure di sicurezza concrete, loro stessi hanno dichiarato che il ciclismo è uno sport pericoloso e lo si affronta con l'atteggiamento lo spirito conseguenti.
In sostanza, se nemmeno i professionisti sono convinti che queste morti possano essere completamente evitate,
si continuerà a correre nelle attuali condizioni.
Dimenticando improponibli soluzioni come l'airbag per i corridori (messo dove?) di cui ieri in telecronaca Cassani vaneggiava...
L'unica cosa che si può dire sulle discese da questi numeri è che negli ultimi due anni ci sono stati due casi simili (Mader e Drege), più il caso non mortale per poco che ha coinvolto Vingo e altri, bisogna aspettare per capire se è una anomalia statistica o un trend.
Invece non pensavo che la pista fosse così pericolosa, sicuramente vanno a velocità alte e sono tutti ammassati ma dove accidenti puoi andare a sbattere in un ambiente controllato come la pista? (sempre che un legno non si alzi e ti trafigga come mi sembra sia capitato un paio di anni fa)