Andrea Vendrame (Ag2R) aggredito in allenamento

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Andrea Vendrame, della AG2R La Mondiale (AG2R-Citroën nel 2021) è stato vittima di un’aggressione durante un’uscita in allenamento da parte di un automobilista nella zona di Conegliano (TV).

Secondo il quotidiano Il Gazzettino un’auto avrebbe superato Vendrame rischiando di farlo cadere, quindi si sarebbe fermata ed il conducente sarebbe sceso, si sarebbe avvicinato al ciclista sferrandogli quindi un pugno prima di ripartire.

Vendrame, vincitore della Tro Bro Leon 2019, è riuscito comunque a fotografare la targa del veicolo prima di recarsi al pronto soccorso di Vittorio Veneto per farsi medicare e poi sporgere denuncia.

 

Commenti

  1. Io giro con lo spray al peperoncino in tasca, fin'ora mai usato ma spesso c'è mancato poco, se qualcuno fa o tenta di fare quello che è successo a Vedrame e' matematico che glielo scarico tutto in faccia e tanti saluti...
    È altresi' vero che molti ciclisti spesso con BDC stanno in strada come se fossero da soli però non mi risulta o è assai improbabile che uno in bici ha ammazzato qualcuno perché non rispetta il codice mentre le migliaia di morti ,di feriti di invalidi permanenti (con costi sociali enormi) oltre a milioni di euro di danni a cose e persone si possono tranquillamente attribuire ogni anno agli automobilisti e alle auto....Detto questo se ci fosse qualche controllo in piu e leggi piu severe tipo nessun recupero dei punti persi e dopo addio patente (idem per chi guida con il cellulare in mano) forse le cose andrebbero un po' meglio...
  2. velocity:

    Probabilmente non è regolare se lo spray non è quello legale ma è venduto tranquillamente nei negozi di armi/coltelli ecc. Però se uno cerca di aggredirmi o di rubarmi la bici non ci penso 2 volte e lo uso...Ovviamente poi non sto li ad aspettare che arrivi la Polizia e tanti saluti...Mi sono difeso solamente e meglio uno spruzzo irritante negli occhi che magari un pugno dato male che può anche avere gravi conseguenze
    esatto sono d'accordo
  3. Per la mia limitata esperienza posso dire che è piu facile insegnare il rispetto delle regole ad un muro piuttosto che ad un italiano automobilista se restiamo in questo ambito...Ho dei colleghi di lavoro che sono persone intelligenti con una buona cultura, educazione ottimo status sociale, famiglia figli ecc...Beh quando ci salgo in auto insieme mi sembra di essere seduto di fianco ad uno senza patente che scappa a bordo di un auto rubata: 100km/h con limite 50, parcheggio selvaggio anche nei posti riservati a categorie svantaggiate sorpassi da tutte le parti ecc...Solo minacciando di non salire piu in auto con loro si limitano ma la cosa grave è che non se ne rendono conto o minimizzano...Quindi giusto invocare piu controlli ma con delle teste cosi ci vorrebbe un agente per ogni auto in circolazione
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