Andrea Vendrame (Ag2R) aggredito in allenamento

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Andrea Vendrame, della AG2R La Mondiale (AG2R-Citroën nel 2021) è stato vittima di un’aggressione durante un’uscita in allenamento da parte di un automobilista nella zona di Conegliano (TV).

Secondo il quotidiano Il Gazzettino un’auto avrebbe superato Vendrame rischiando di farlo cadere, quindi si sarebbe fermata ed il conducente sarebbe sceso, si sarebbe avvicinato al ciclista sferrandogli quindi un pugno prima di ripartire.

Vendrame, vincitore della Tro Bro Leon 2019, è riuscito comunque a fotografare la targa del veicolo prima di recarsi al pronto soccorso di Vittorio Veneto per farsi medicare e poi sporgere denuncia.

 

Commenti

  1. Frescobaldo:

    Ho l'impressione che i comportamenti violenti dipendano molto da dove si abita. Nel mio caso, da quando vado in bici in Liguria (diciamo una quindicina d'anni e almeno 30 mila km), gli episodi di automobilisti aggressivi o comportamenti volutamente pericolosi nei miei confronti sono stati veramente pochi, detto che io giro quasi sempre da solo e a bordo strada, quindi non posso lamentarmi di nulla.
    Invece nei 10 anni in cui abitavo e lavoravo nel milanese (anni 80-90), c'era un'enormità di traffico tutti i santi giorni per cui la gente era talmente stressata che c'erano risse continue tra automobilisti, si scendeva a fare a cazzotti per un nonnulla, addirittura sportellate come nei film, persino io che sono iper-pacifico mi accorgevo di essere alquanto nervoso....
    Il troppo traffico stressa la gente e la qualità della vita fa schifo, per questo si dovrebbero fare "autostrade ciclistiche" separate, incentivare al massimo l'uso della bici per lavoro, per fare la spesa ecc. e tutti sarebbero più sereni.... e più in forma!
    Hai perfettamente ragione. Io che vivo a nord di Milano, ma sostanzialmente faccio quasi parte dell'area metropolitana di Milano, la tensione e il nervosismo degli automobilisti è altissima. Personalmente, le rarissime volte che sono costretto ad andare in ufficio in auto (32km), appena arrivato mi sento come se avessi finito la giornata, quasi che il viaggio fosse l'attività più impegnativa di quel giorno. Con la bici invece, pur dovendo avere 1000occhi per fare attenzione, non avendo obiettivi di fare il personal record sul segmento di Strava, e approfittando appunto di fare 60km nello sport che mi piace (certamente se potessi andrei verso il lago piuttosto che verso la città), arrivo tranquillo e quasi riposato visto che il percorso si conclude a medie da "recupero".
  2. mqroll:

    non si possono applica le stasse leggi delle automobili ai ciclisti perchè le bici non hanno motore e dunque sono molto piu' simili ai pedoni,.......... me lo dite a chi fa danno il ciclista che passa col rosso quando non viene nessuno?
    Il ciclista che passa col rosso quando non viene nessuno, fa danno agli stessi a cui fa danno l'automobilista che passa col rosso quando non viene nessuno.
  3. Bisogna stare attenti a tutto, anche a indivuduare i potenziali automobilisti attaccabrighe. Pensate che un mio collega (si, il fantomatico "mio cuggino"), nell'ultimo anno è riuscito a fare botte con un lavavetri e poi con dei netturbini.
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