Andreas Kron ha vinto una caotica 2^tappa. Andrea Piccolo maglia rossa

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Sotto una pioggia incessante, la Vuelta España ha regalato una seconda tappa caotica tra Mataró e Barcellona, vinta da Andreas Kron (Lotto-Dstny) e che ha consacrato Andrea Piccolo (EF Education EasyPost) come nuova maglia rossa. Il tutto dopo lunghe tergiversazioni, con l’organizzazione incerta sui distacchi dopo la decisione di congelare i tempi complessivi a 9 km dall’arrivo senza togliere gli abbuoni.

I corridori non sono stati risparmiati dal pericolo causato dalle condizioni di bagnato e sono stati coinvolti in una serie di cadute, una delle quali ha mandato a terra il vincitore delle edizioni 2019, 2020 e 2021 Primoz Roglic. Di fronte a queste circostanze di gara il gruppo ha mostrato malumore a circa trenta chilometri dall’arrivo, con diversi corridori, tra cui il vincitore del Tour de France Jonas Vingegaard, che hanno invitato gli altri a fermarsi per protestare contro il pericolo in corsa.

Ma altre squadre, in particolare l’Alpecin-Deceuninck, motivate dalla vittoria di tappa, non hanno voluto fermarsi e la tappa è proseguita.

La maglia rossa Lorenzo Milesi (DSM-Firmenich) è caduta a 21 km dall’arrivo, ferito al gomito, ed è stato abbandonato dai suoi compagni di squadra impegnati a proteggere Romain Bardet.

In queste condizioni, gli ultimi due della fuga buon, Andrea Piccolo (EF Education Easypost) e Javier Romo (Astana), sono stati bravi a resistere al gruppo. Il loro vantaggio di circa venti secondi al momento della rilevazione dei tempi ha permesso all’italiano di conquistare la maglia rossa. Ma l’identità del nuovo leader è stata a lungo incerta, poiché Piccolo, caduto a circa 30 km dall’arrivo, avrebbe potuto essere penalizzato dopo aver utilizzato la scia dell’auto di un team manager per rientrare nella fuga. Alla fine, i commissari non lo hanno punito.

Andreas Kron, dal canto suo, ha sferrato un attacco decisivo a circa 100 metri dalla vetta del Montjuic, prima di lanciarsi in discesa verso Barcellona, dove ha alzato le braccia. Kaden Groves (Alpecin-Deceuninck) ha conquistato il 2° posto e Andrea Vendrame (AG2R-Citroën) il 3°.

Commenti

  1. A me l'atteggiamento di alcuni corridori (quelli della Jumbo in primis) ha ricordato quello che successe in una tappa belga sotto la pioggia di un Tour di qualche anno fa, con maxicadute generali e Cancellara in versione sceriffo a fermare il gruppo per aspettare che rientrassero i i fratelli Schleck (suoi compagni di squadra alla CSC) , salvo poi menare una volta rientrati i fratellini, con tanti saluti e gesto dell'ombrello (figurato) a quelli che dovevano ancora ritornare in gruppo (tra i quali Cunego).
  2. Purtroppo hanno provato a sabotare la tappa per tristi motivi politici. Qualche imbecille indipendentista catalano ha piazzato chiodi in una curva in discesa quando mancavano circa 100km all'arrivo. Ci sono state multiple forature. Menomale che non é successo niente.
    Qualche giorno fa hanno arrestato quattro persone che avevano il piano di sabotare la tappa di oggi. Pare che volevano gettare in strada 200 litri olio! cose da pazzi
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