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ARC8 presenta la Eero gravel

ARC8 è un’azienda di Basilea, in Svizzera, fondata da Serafin Pazdera e Jonas Mueller, il primo graphic designer, il secondo ingegnere meccanico già presso BMC, SantaCruz e DtSwiss, i quali hanno deciso di aprire un proprio marchio. In particolare Jonas ha voluto sfruttare le proprie conoscenze ed esperienza nell’ambito delle fibre composite per realizzare le proprie “bici ideali”. La prima bici realizzata  da ARC8 è stata la Escapee, una bici da corsa, quindi le Mtb Extra, Essential e la Evolve. Ora completano la loro gamma con la Eero, una bici gravel che prende il nome da Eero Hämäläinen, un pilota di rally finlandese noto per andare più veloce su ghiaia che su asfalto, e di cui il marketing di ARC8 riporta delle citazioni merito.

In realtà si tratta di un personaggio fittizio il cui nome è il mix di quelli di due campioni finnici di rally realmente esistiti: Eero Nuuttila e Kyösti Hämäläinen.

L’idea è quindi di comunicare come la Eero sia una bici gravel, ma con un’impronta stradistica, quindi più vicina ad una bici endurance che non una Mtb, cosa non scontata visto il trend di questa nicchia.

La Eero quindi adotta tubi con profilo tronconico e passaggio cavi interno, come nelle più recenti bdc aero, ma con passo più lungo e spazio per montare coperture sino a 50mm, oltre che parafanghi. Anche gli angoli di piantone e sterzo sono più aperti di 1° rispetto la Escapee da strada. I foderi alti del carro sono attaccati in basso al piantone per ottenere maggior comfort, come da tendenza attuale.

Attenzione è stata anche rivolta al peso, che è di 950gr per il telaio nudo, o 1120gr verniciato in taglia M. La forcella pesa 380gr nuda o 425gr verniciata e non tagliata. La bici montata con il gruppo GRX Di2 2x, ruote Mavic Allroad e Schwalbe One Allround pesa 8,36kg.

Interessante la scelta di non utilizzare un fodero basso lato trasmissione curvato, come in varie realizzazioni odierne, ma di prolungare il tubo diagonale fin sotto il movimento centrale proprio per permettere di non curvare il fodero, in modo che  questo resti più rigido.

 

Movimento centrale che è BSA. Scelta dettata dalla maggiore affidabilità rispetto i PressFit, la più facile manutenzione e la compatibilità con i movimenti Shimano, al contrario del T47, che è il diretto concorrente in questa nicchia.

Il resto della componentistica, attacco manubrio e reggisella, sono forniti da ARC8, tramite un loro marchio, Faserwerk, che viene prodotto in una loro officina a Taiwan facendo largo uso di CPMC, ovvero fibre composite pressate. In particolare nella testa del reggisella Wuthocker, che viene porposto a 149chf. Lo stem ed il reggisella di serie altrimenti sono in alluminio.

Il prezzo del telaio è di 1990 chf, iva e spedizione incluse.

Sito ARC8

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Pubblicato da
Piergiorgio Sbrissa

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