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Il governo US aveva deciso in Febbraio di costituirsi parte civile nella causa per frode intentata dal suo ex-compagno di squadra Floyd Landis, sulla base della legge americana contro le false dichiarazioni. Lo United States Postal Service (USPS), sponsor principale di Armstrong e della sua squadra, secondo il dipartimento di giustizia ha versato circa 40 milioni di dollari in sponsorizzazioni alla squadra e circa 17 milioni al solo Armstrong.
Se ritenuto colpevole, Lance rischia di dover sborsare fino a 150 milioni di dollari.
Armstrong si è riconosciuto colpevole di doping durante la sua carriera, a seguito dell’inchiesta USADA, e questo gli è costato, come noto, i 7 titoli al Tour de France.
Questo ha portato il governo americano a decidere di portare avanti la causa per frode. Le motivazioni del ministero di giustizia sono le seguenti:
“Gli incolpati si sono arricchiti ingiustamente grazie ai versamenti ed altri benefici ricevuti dallo USPS. La sottostima da parte degli incolpati del valore della sponsorizzazione destinata al team USPS tra il 1998 ed il 2004 ha causato gravi danni allo stato americano, che non ne ha ricevuto in cambio il controvalore in servizi per i quali si era impegnato. I corridori dello USPS, Armstrong compreso, hanno violato gli accordi di sponsorizzazione utilizzando regolarmente e sistematicamente sostanze proibite e pratiche al fine di aumentare le prestazioni. Gli incolpati si sono arricchiti ingiustamente grazie ai versamenti ed altri benefici ricevuti dallo USPS “.
In un comunicato indirizzato alle varie agenzie di stampa, Elliot Peters, avvocato di Armstrong, ha affermato che la causa del dipartimento di giustizia americano è “opportunista e manca di sincerità. Lo US Postal Service ha ricevuto enormi benefici dalla sponsorizzazione della squadra ciclistica. Le inchieste lo hanno provato. Lo USPS non è mai stato vittima di una frode “.