Ennesimo inciampo per il team Astana-Qazqstan, che nei tempi recenti ha dovuto più volte fronteggiare difficoltà finanziarie e cambi di management.
E’ di questi giorni la notizia che la società che detiene la proprietà della licenza, e che quindi provvede alla reale gestione finanziaria della squadra, la Abacanto SA, con sede in Lussemburgo, sia indagata in sede civile per vari reati già dal gennaio 2021, tra cui uso improprio di beni aziendali, riciclaggio di denaro e frode.
I corridori della squadra non erano stati pagati da inizio anno, e vi era un termine al 5 marzo per onorare i pagamenti almeno di 1 mese per non incorrere in sanzioni, ed infatti ora sono stati pagati gli stipendi di gennaio, ma restano non pagati quelli di febbraio, secondo varie fonti.
Al momento non vi sono condanne, ma solo un’indagine, ed è difficile sapere se i mancati pagamenti siano dovuti a questa o alla situazione politica, essendo il fondo sovrano del Kazakistan il primo finanziatore della squadra, ed essendoci da inizio anno nel paese asiatico una situazione piuttosto tesa a causa dell’aumento dei prezzi sul consumo del gas energetico, degli alimentari e della benzina per il trasporto. Situazione che presumibilmente non si è alleggerita con lo scoppio della guerra in Ucraina.
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