[img]http://foto.bdc-forum.it/image.php?id=55139&s=576&uid=1850[/img]
Non sono semplici piste ciclabili, ma vere e proprie autostrade riservata alle biciclette. È quanto accade in Danimarca dove, a distanza di un anno, ne sono già state realizzate 29.
Queste strade non hanno intersezioni con altre vie e, a distanza regolare di 1,5 km, si trovano stazioni di servizio dove, invece di fare benzina, è possibile fare manutenzione del mezzo e gonfiare le gomme.
L’esperienza danese ha avuto un eneorme successo e ha dimostrato le persone preferiscono usare la bici per spostamenti non superiori a 15 chilometri rispetto a un mezzo pubblico o privato. Una scelta che permette di risparmiare molto in termini di emissioni e di costi sanitari, quest’ultimi valutati in 40 milioni di euro l’anno.
L’uso della bicicletta e il conseguente esercizio fisico, infatti, hanno contribuito alla riduzione della spesa per cure e ricoveri derivanti da malattie della respirazione e dellacircolazione.
Il successo di questo progetto di mobilità urbana a impatto zero ha contagiato anche altri paesi (tutti del Nord Europa) come Germania, Gran Bretagna e Svezia che hanno deciso di investire in questa differente opportunità di trasporto.
L’obiettivo futuro è quello di promuovere ed estendere il progetto a tutti i paesi dell’Unione europea per una mobilità diffusa a zero emissioni.
Grazie a merlingate per la segnalazione
Volete sfondarvi di cenoni, pranzoni, aperitivi e gozzoviglie varie? Allora ecco un ottimo modo per…
Ieri sera è stato presentato il percorso della Vuelta España 2025 (23 agosto-14 settembre), che…
Theodor Storm è stato un po' un oggetto misterioso durante la scorsa stagione, infatti il…
Ci ha lasciati oggi una delle grandi leggende del ciclismo, Rik Van Looy, all'età di…
I grammomaniaci potrebbero andare in fibrillazione per questo portaborraccia Superleggero Ti black. Molto probabilmente si…
Il team Lidl-Trek ha annunciato che il pilota spagnolo Aleix Espargaro (35 anni), vincitore di…