Bjarne Riis, uno dei personaggi più discussi nel mondo del ciclimo professionistico, come noto ha venduto nel 2013 la propria struttura Riis Cycling al magnate russo Oleg Tinkov. Da allora lo stesso Tinkoff non ha mancato di ripetere come, a sua opinione, Riis fosse ossessionato dal rientrare nel mondo del ciclismo professionistico, ed avesse tentato di ricomprarsi la licenza.
Ora, assieme ad uno dei fondatori di Saxo-Bank, Lars Seier Christensen, ha costituito la Riis-Seier Holding, con la quale intende rientrare nel WorldTour nel corso del 2017. Molte le voci, su cui Riis non ha voluto esprimersi, che legano questa entità con il nuovo team prospettato dallo sceicco del Bahrain Nasser Bin Hamad Al Khalifa.
Il progetto di Riis e Seier non si limita pero’ alla sola squadra pro, ma ad una serie attività collaterali da integrare nel progetto. Tra queste l’investimento in un’azienda produttrice di spin-bikes con realtà virtuale, la VirtuPro bike. A questo si aggiungono varie App su nutrizione e fitness, e la trasformazione di una villa di proprietà di Riis nei pressi di Lucca in un centro per test e training.
Secondo Seier-Christensen “con questo modello sarà possibile creare un concetto di business più sano, dove la squadra di ciclismo spingerà gli altri elementi del business, e questi a loro volta spingeranno il team professionistico”.
Per quanto riguarda Riis, il già vincitore di un Tour de France ha espresso che non sarà coinvolto in nessun ruolo specifico, ma in una “helicopter position”. Tra un anno si scoprirà cosa intende.