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Il 21enne professionista australiano Jack Bobridge, vincitore dei Campionati del Commonwealth, ha disintegrato ieri al velodromo “Dunc Gray” di Sydney (AUS), nel corso dei Campionati australiani su pista, il primato nell’inseguimento individuale sui 4.000 metri, stabilendo il nuovo record mondiale con il tempo di 4’10”534.
La notizia è di per sé piuttosto sensazionale perché il precedente primato di 4’11”114 venne stabilito dall’inglese Chris Boardman nel lontano 1996, presso il velodromo di Manchester (GB).
Bobridge ha dunque migliorato il precedente primato di ben 58 centesimi, ottenendolo in sella a una bicicletta conforme alle attuali norme tecniche UCI, mentre Boardman corse con una bici dalla posizione molto più aerodinamica (vedi foto sotto) e quindi più vantaggiosa rispetto a quelle odierne.
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Chris Boardman nel 1996 durante il suo record sui 4.000 metri dell’inseguimento individuale
“Non posso davvero descrivervi come mi sento in questo momento, a dire il vero sono ancora stordito” ha detto il 21enne australiano. “Non potevo credere che il record fosse in procinto di cadere dopo tutto quel tempo. L’altro giorno, parlando con la mia ragazza Jose (Josephine Tomic, anch’essa ciclista, ndr) a proposito di questo record, le dissi che ben difficilmente sarebbe stato battuto su questa pista. Invece sono riuscito a chiudere in 4 minuti e 10 secondi, davvero incredibile!”.
Bobridge, che il mese scorso vinse i campionati nazionali su strada e fu additato da Lance Armstrong come uno dei più grandi giovani talenti del ciclismo mondiale, ha detto che questo record lo ha sorpreso parecchio, perché ottenuto curando solo l’allenamento in funzione delle gare su strada, non su pista.
“Onestamente, sto attraversando un buon periodo di forma su strada, perché mi sto allenando duramente per il campionato. Non sapevo proprio come avrei potuto correre oggi qui”.
Il record è stato ottenuto in una manche di qualifica. Nella precedente manche, l’australiano Rohan Dennis aveva migliorato tutti e tre i precedenti record di Bobridge (australiano, generale, campionati australiani). Perciò Bobridge è sceso in qualifica con il ‘dente avvelenato’.
Alla domanda se fosse stato spronato dalle prestazioni di Dennis, Bobridge ha risposto “Assolutamente si! Avevo i tre record prima di Rohan, e sono un ciclista abbastanza competitivo, per cui mi dispiaceva vedere infranti i miei record. Rohan vi prese parte anche l’anno scorso, ma quest’anno ha fatto segnare 4 minuti e 13 secondi, ed ero abbastanza intimorito da ciò. Ma come l’anno scorso, quando si gareggia nei campionati nazionali, sono riuscito a produrre una bella performance. Alla fine mi sembrava di essere andato bene”.
Potete leggere l’articolo completo a questo link: http://www.smh.com.au/sport/cycling/bobridge-smashes-unbeatable-world-mark-20110202-1adve.html
Sito ufficiale di Jack Bobridge: www.jackbobridge.com