Arnaud Démare (Groupama-FdJ) è stato già altre volte oggetto di “complimenti” non proprio lusinghieri da parte di alcuni suoi colleghi, ma ieri si è avuta un’accusa da parte di un collega sprinter come André Greipel (Lotto-Soudal) riguardo le sue prestazioni a questo Tour. Démare infatti sta arrancando da giorni nelle ultimissime posizioni cercando di restare nel tempo limite delle tappe, ma non “arranca” poi cui tanto secondo Greipel, avendo preso solo 9′ in 17km da Nairo Quintana:
Non si è fatta attendere la risposta di Démare, in cui ringrazia Greipel “per il rispetto che mi mostri. Mi piacevi e ti pensavo più intelligente. I commissari erano tutto il tempo attorno a noi. Ti invio i miei file, visto che sei un esperto fammi sapere cosa ne pensi...”
Merci pour le respect que tu m'accordes mon cher @AndreGreipel. Je t'aimais bien. Et je te pensais plus intelligent. Les commissaires étaient tout le temps autour de nous. Je t'envoie mes fichiers. Vu que tu es un expert je te laisse me dire ce que tu en penses…
— Arnaud Demare (@ArnaudDemare) July 25, 2018
Greipel a questo punto tira i remi in barca e si scusa, dicendo che aveva scritto il primo tweet sulla base del tempo GPS, che può essere sbagliato, ed in più aveva il tempo non corretto dell’ultima salita. “Lezione imparata: non tweettare riguardo cose di cui non sei parte”.
My apology go out to @ArnaudDemare and @GroupamaFDJ as I have had not the right to make that tweet based on GPS time, which can be wrong, plus I got the incorrect times he lost on the last hill. I’m sorry. Lesson learned: don’t tweet about sth you are not part off.
— Andre Greipel (@AndreGreipel) July 26, 2018
Tanto di cappello a Greipel per aver ammesso l’errore ed essersi scusato, ma sarebbe curioso sapere a cosa si riferiva con l’hashtag finale del primo tweet: #notthefirstime. Non la prima volta. Forse Démare paga ancora i dubbi sul suo famoso exploit sulla Cipressa nel 2016?