Dopo tanto attendere sono arrivati i freni a disco di casa Campagnolo.
La presentazione ha riguardato per ora dei prodotti Campy Tech Lab, ovvero dei prodotti pronti all’uso, ma senza la possibilità di testarli per media e consumatori. Questo perché Campagnolo commercializzerà i freni a disco solo dopo che il processo interno di testing sarà compiuto.
Parte di questo processo integra l’utilizzo da parte delle squadre WorldTour (Astana, Etixx-QuickStep e Lotto-Soudal), e per rispettare una questione di stile ed integrità. Per chiarire questo aspetto Campagnolo sottolinea che è pronta a incassare del “bad rap” (chiacchere malevole), perdendo del mercato, ma con la certezza che il loro prodotto sarà 100% sicuro, e che non farà fare agli utenti i tester dei loro prototipi.
Idem per dare la certezza che il loro “nuovo” prodotto non sarà sostituito dal “più nuovo” l’anno successivo. Oltre ad essere pronta a fornire tutti i ricambi necessari per prolungare la vita dei prodotti nel tempo (lungo), cosa che è sempre stata una priorità Campagnolo, come chiunque partecipi ad un’Eroica può verificare da se.
Al momento non è possibile dare una data certa per la commercializzazione di questi freni a disco, per via dei differenti tempi di testing dei vari team, che al momento utilizzano i prodotti solo in certe occasioni e non per tutti i corridori.
In ogni caso i prodotti sono pronti come potete vedere dalle foto, e saranno disponibili sia per gruppo meccanico che EPS (i corridori Astana stanno usando entrambe le versioni). Gli standard di fissaggio al telaio sono sia Post-Mount sia Flat-Mount (per Canyon); sia quick-release che perno passante.
Per quanto riguarda i diametri dei dischi si presume che saranno disponibili vari diametri. Mentre sono allo studio vari tipi di ruote dedicate, tra cui quelle che vedete in foto (che sembrano essere un mix di mozzi Fulcrum e cerchi Bora).
Non ci sono state fornite altre indicazioni tecniche su questi impianti. In linea di massima abbiamo potuto solo raccogliere delle opinioni dai vari responsabili, tra le quali: la diminuzione degli spazi di frenata rispetto i freni tradizionali misurata nei test Campagnolo è “considerevole”.