Canyon presenta la nuova Aeroad 2021

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[Comunicato stampa]

COBLENZA, 1 OTTOBRE 2020 Ci sono dei prodotti difficili da migliorare: sono quelli che hanno ricevuto gli onori della cronaca, ottenuto il successo tra il pubblico e conquistato vittorie nelle più importanti gare internazionali. Sono artefatti diventati i migliori delle loro categorie e regnano spesso incontrastati.  

Migliorare il meglio è un compito impegnativo. Da un lato implica sforzi poderosi ma dall’altro è facilitato da due grandi alleati della mente: la curiostà e l’ambizione. Avere il successo come obiettivo dei nostri tentativi rende possibilie l’inimmaginabile, ci porta ad analizzare, affinare, ripetere e assemblare tutti i concetti e i dettagli in modo perfetto. Nel caso della nuova Canyon Aeroad, il risultato è lo stato dell’arte dell’ingegneria applicata alla bicicletta.

Il 6 ottobre è la data di lancio della nuova generazione della Aeroad, evoluzione della leggendaria piattoforma di Canyon. La nuova Aeroad R065 è il culmine di anni di lavoro dei nostri ingegneri, designer e product manager, svolto in stretta collaborazione con i nostri corridori professionisti. È il risultato di un chiaro imperativo: portare la nostra bici più veloce al livello successivo senza perdere i tratti che l’hanno resa celebre e vittoriosa anno dopo anno.

Sin dal suo lancio nel luglio 2014, la Aeroad si è fatta riconoscere grazie ad un’integrazione senza precedenti di aerodinamica, comfort, rigidità e leggerezza, abbinate a geometrie aggressive. In breve, una delle bici da strada più complete mai realizzate. Nonstante ciò, i dati sulle prestazioni rilevati sulla nuova Aeroad eclissano gli eccellenti risultati precedentemente ottenuti. Fino a 7,4 watt più efficiente. 170 g più leggera e più rigida del 14%. Il tutto, senza rinunciare alle proverbiali doti di confot della bici. Risultati eccezionali raggiunti grazie a un piano triennale durante il quale i nostri dipartimenti di sviluppo hanno lavorato fianco a fianco anche con partner esterni, come gli esperti di aerodinamica di Swiss Side. L’ambizioso obiettivo: creare la bici migliore sotto ogni aspetto, non solamente nella galleria del vento. Il feedback estremamente positivo dei nostri corridori professionisti come Mathieu van der Poel, Alejandro Valverde, Warren Barguil e Lisa Klein è la testimonianza del successo di questo progetto.

Innovazione, anche nei componenti.

L’Aeroad CF SLX e la debuttante Aeroad CFR vengono consegnate con il rivoluzionario Aerocockpit CP0018. Il nuovissimo sistema pipa-manubrio offre una regolazione in altezza di 15 mm senza la necessità di tagliare il cannotto di sterzo: le possibilità di regolazione sono quindi infinite, reversibili e consentono di adattarsi a stili di guida, tipi di allenamento o scenari differenti. Inoltre, il CP0018 è anche regolabile in larghezza fino a 20 mm in più o in meno rispetto alla larghezza standard fornita. Questa caratteristica unica, oltre ai vantaggi nel fitting, consente di imballare la bici per un viaggio in un modo completamente nuovo, semplicemente ripiegando le due estremità del cockpit senza disassemblarlo dal telaio e senza modificare il tensionamento della serie sterzo.

Tutte e tre le versioni MY21 – CF SL, CF SLX e CFR – saranno equipaggiate con il reggisella SP0046 di nuova concezione, che è ancora più aerodinamico e confortevole del suo predecessore.

Inoltre, coerentemente con il design all’avanguardia, Aeroad CF SLX e CFR hanno anche cavi e fili completamente integrati, mentre la CF SL è dotata del collaudato cockpit della Aeroad R050. L’Aeroad CF SL offre anche ruote diverse a seconda delle dimensioni del telaio: le taglie 2XS e 3XS della CF SL scorrono su ruote 650B per consentire anche ai ciclisti più piccoli di beneficiare delle stesse eccezionali dinamiche di guida. Le Aeroad CF SLX e CFR sono dotate di ruote 700C in tutte le taglie e, grazie ai foderi orizzontali più corti di 5 mm e alla combinazione di pneumatici anteriori da 25 mm e posteriori da 28 mm, sono ancora più agili. In termini di geometrie, infine, tutte e tre le piattaforme Aeroad sono identiche.

La nuova Aeroad è disponibile dal 6 ottobre in esclusiva su canyon.com. I prezzi partono da €3,299* per la Aeroad CF SL 7, passando ai €4,999* della CF SLX 8 Di2 per arrivare all’ammiraglia, la Aeroad CFR 9 EPS offerta a €8,999*.

Commenti

  1. Le fanno tanto quanto quelle completamente interne.
    Comunque guarda la reacto nuova con manubrio non integrato e vedi che curve fanno.
    Nessun problema.
    Semplicemente hanno fatto una scelta votata al risparmio per far costare meno la bici.
  2. andry96:

    No i tuoi passano fuori e stanno pure belli larghi

    Comunque anche cannondale ad esempio li fa passare fuori i cavi del cambio meccanico, farli passare internamente e fare lavorare tutto bene lo vedo difficile
    Guarda non ti voglio convincere perchè non mi cambia nulla, ma avendo il passaggio interno al manubrio e contemporaneo dei cavi freno e cambio, ed avendoli montati io, so che fanno una curva parecchio stretta e sono stretti nei fori di ingresso ed uscita.
    Inoltra entrano nel telaio, ma mica ci arrivano e girano dritti.
    Comunque è lo stesso, se così credi, per me va bene.
  3. j-axl:

    Perchè tu parli di malfunzionamenti con pieghe dei cavi nella versione SL.
    Io non credo lo abbiano fatto per quello.
    Ti ho fatto vedere la foto della mia perchè i cavi fanno duecento S tra ingresso ed uscita manubrio e telaio, e tutto funziona correttamente.
    Se poi vuoi vedere delle pieghe ancora più accentuate e nessun malfunzionamento, guarda il passaggio dei cavi nella reacto 2021.
    Poi ribadisco che non ti devo convincere o non voglio sostenere di aver ragione, ma la mia idea è questa, come la tua è quella.
    Nella tua fanno tante pieghe larghe, per passare in questo manubrio dovrebbero fare più pieghe e STRETTE
    Che il passaggio si possa fare occupando più spazio ci può stare eh, che funzioni sempre bene ho i miei dubbi
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