Caso Lopez: la moglie getta benzina sul fuoco

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L’abbandono di ieri di Miguel Angel Lopez alla Vuelta è oggetto di commenti ed analisi, come ovvio che sia per un episodio così eclatante. Dopo il comunicato stampa di rito (qui sotto), in cui il corridore colombiano della Movistar si scusa con squadra, compagni, organizzatori e tifosi, senza però entrare nel merito delle motivazioni, a parte un generico “ho deciso di smettere di combattere”, ci sono i social a dare squarci di quello che realmente succede dietro le quinte, in particolare quelli della moglie di Lopez, Natasha Acevedo, la quale ha postato alcune risposte a commenti di altri, in particolare un account di ESPNCiclismo.

In una prima risposta fa intuire che l’atmosfera all’interno della Moviestar non fosse delle migliori, almeno per Lopez: “Se i tuoi colleghi ti chiedono di non inseguire e di restare indietro e anche i tecnici si arrabbiano con te per aver continuato a inseguire e farti scendere dal podio avendo buone gambe… cosa faresti ? Tira le tue conclusioni

A commento del comunicato stampa rilasciato dalla squadra spagnola a nome di Lopez, il commento della Acevedo fa presagire che lo show promette nuove puntate: “parole lontane dalla realtà….ma verrà fuori a tempo debito e capiranno cos’è la realtà“.

Infine, in risposta alle parole riportate di Enric Mas, secondo le quali lo spagnolo non avrebbe saputo nulla di Lopez durante la tappa: “Hahaha, gli hai chiesto di non inseguire ed è rimasto indietro…. dando la tua pugnalata così come nella prima settimana dopo aver coperto tutte le lacune dovute all’ottimo stato di forma con cui è arrivato alla gara, porti il ​​leader in testa e non lo fai entrare, scusandoti sempre perché non hai sentito l’auricolare, che leader di questa squadra

Insomma, la situazione descritta dalla moglie di Lopez parrebbe essere quella di una squadra che per qualche motivo (o vari) avrebbe voluto non mettere in ombra il podio di Enric Mas, o persino non rischiare di insidiare il suo secondo posto in classifica generale a favore di Lopez. Una situazione che a quanto pare durerebbe dall’inizio della Vuelta e che avrebbe fatto andare in corto circuito Lopez nel  momento di difficoltà che gli stava costando il podio.

Ovviamente questo è quello che si evince dai commenti della moglie di Lopez e bisognerebbe sentire l’altra campana, ma questo dramma sembra essere il perfetto soggetto per la serie Tv di cui è proprio protagonista la squadra spagnola.

Nel complesso sembra abbastanza incomprensibile alla luce di tutto ciò l’accanimento della stessa nel voler presentarsi ad ogni grande giro con più capitani, dato che in passato si è sempre rivelata strategia fallimentare, ed oggi oltre che su quello pratico sembra fallimentare anche su quello dell’immagine.

 

Commenti

  1. In tutto questo, la moglie si dimentica che Lopez è uno stipendiato dalla Movistar, per cui fa quello che dice l’ammiraglia.

    Potranno ciccare le tattiche, ma comunque decidono loro, non i corridori.
  2. Doppiomisto:

    Però adesso sembra che la Movistar sia diventata una squadra di serie C.

    Degli ultimi 9 GT corsi a partire dal 2019 tre li ha vinti la Jumbo (Roglic), tre li ha vinti la Ineos (Bernal 2 TGH 1) due li ha vinti la UAE (Pogacar) e uno la Movistar (Carapaz).
    Tutte le altre WT sono rimaste a bocca asciutta.
    anche perche' poi comunque ha fatto anche diversi podi con Valverde e Mas secondi alla Vuelta 2019-2021
    Diciamo che Ineos e Jumbo sono 2 grandissime squadre,poi UAE ha Pogacar,ma subito dopo comunque viene la Movistar per i GT,che considerando che non ha chissa' quali fenomeni secondo me male non va,alla fine Mas o Lopez per me non sono dei vincenti,di piu' non si poteva chiedere in questa Vuelta,ok criticare,ma se Lopez avesse avuto piu' testa finiva a podio anche lui,che non sarebbe stato male avere i 2 gradini del podio dietro al fenomeno Roglic.
  3. Doctor Speck:

    Un grosso peso lo ha avuto la loro poca sensibilità nel capire le "persone" corridori: con un macigno in squadra come Valverde (che può essere sia una risorsa che un problema-> negli ultimi 2 anni per loro si è rivelato un problema) devi fare molta attenzione a come gestisci i corridori e a quali vai a prendere... sicuramente non persone fragili psicologicamente nè tantomeno di area di influenza iberica visto che soffrono tutti la persistenza di Nonno Alejandro.
    Dovevano puntare su qualche straniero (che esula psicologicamente dalle dinamiche Valverdecentriche) oppure su qualcuno con gli attributi, anche se spagnolo o sudamericano (l'unico che avevano, Carapaz, se ne è giustamente andato).
    Soler? Psicodramma, e non mi sembra nemmeno particolarmente acuto come individuo
    Lopez? Che fosse fragile lo si sapeva già quando era in astana
    Mas? guarda caso tiene botta proprio quando Valverde si autoelimina e ha l'autostima di un quattordicenne con l'acne
    A me pare che gli unici a muoversi in maniera sensata lì dentro siano Villella e Cataldo... e provo una grande compassione per Patxi Vila che dalle birrette con Sagan alla Bora, è passato allo Xanax in Movistar :mrgreen:
    ma non direi che Valverde sia un problema,alla fine i ruoli sono ben chiari,ultime 2 stagioni lui ha lasciato stare la classifica,quindi per Mas non era un problema,anzi........con Quintana poteva esserlo,ma bisogna pure dire che era il colombiano che non era comunque regolare nelle prestazioni non che veniva fermato per aspettare lo spagnolo
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