“Non correrò certamente la Milano-Sanremo quest anno e forse mai più. Se la corsa non tornerà ad essere quella di prima non la correrò più e la mia vittoria del 2009 resterà la mia sola”.
Molto chiaro il pensiero di Mark Cavendish (OmegaPharma-QuickStep) riguardo l’eliminazione della salita delle Manie in favore della Pompeiana per l’edizione 2014 della MI-Sanremo.
La salita della Pompeiana, 5km al 5% medio, inserita negli ultimi kilometri al posto delle Manie poste a 100km dall’arrivo, ha sollevato reazioni miste nel gruppo, ovviamente facendo contenti gli attaccanti e meno gli sprinters.
In particolare molto contenti sono Thor Hushovd e Philippe Gilbert (BMC), che in questi giorni stanno facendo numerose ricognizioni sul percorso. Idem il neo acquisto della Lampre, campione del mondo in carica, Rui Costa.
Dalla parte di Cavendish si è schierato anche Fabian Cancellara, pur non essendo uno sprinter, che ha dichiarato: “La Milano-Sanremo sarà più dura e forse sarà più spettacolare per quelli che la guarderanno davanti la tv, ma non capisco questa tendenza a rendere le gare più dure“.
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