Una banale tappa di transizione si è rivelata una tappa storica, quella del record di 35 tappe vinte al Tour con cui Mark Cavendish (Astana) ha superato la leggenda Eddy Merckx.
A Saint-Vulbas il corridore dell’Astana, squadra premiata per la sua tenacia nel mantenere vivo il sogno del record, non ha beneficiato di cadute nel finale, come quella che lunedì ha eliminato il grande favorito delle volate, la maglia verde uscente Jasper Philipsen. No, lo ha battuto, e non di poco, producendo uno sforzo lungo e perfettamente misurato. Non è stata una vittoria facile visto che aveva un vantaggio di mezza bicicletta sul belga e su una manciata di nomi importanti degli sprint (Kristoff, De Lie, Jakobsen, Ackermann e Démare). Un pizzico di fortuna è arrivato solo quando l’inglese ha smesso di pedalare e solo allora gli è saltata la catena.
“È difficile cogliere appieno questo successo, ma abbiamo lavorato per ottenerlo e come squadra abbiamo fatto tutto il possibile perché accadesse. Abbiamo una squadra incredibile e io ho dei compagni di squadra fantastici. Non solo in questo Tour de France, ma in tutto questo tempo ho sentito un immenso sostegno da parte di tutta la squadra, e oggi abbiamo il momento di festeggiare insieme questo successo. Sono molto felice di far parte del Team Astana Qazaqstan, dove ho trovato amici e, essenzialmente, una famiglia incredibile. Oggi la squadra è stata magnifica, tutto è stato fatto alla perfezione e sono riuscito a vincere. Io credevo nel successo, ma la cosa principale è che la squadra credeva nel successo, eravamo sulla stessa lunghezza d’onda e avevamo un obiettivo comune. Ho ricevuto il massimo supporto e abbiamo lavorato con determinazione per raggiungere l’obiettivo di oggi” – ha dichiarato Mark Cavendish.
Alcuni dati riassumono l’exploit di questo corridore.
A 39 anni e 43 giorni Mark Cavendish è diventato il secondo corridore più anziano a vincere una tappa del Tour de France dopo il belga Pino Cerami nel 1963 (41 anni e 95 giorni).
62% è la percentuale di successo del corridore dell’Isola di Man negli sprint di massa che ha disputato al Tour de France. Si tratta di un record del XXI secolo per i velocisti con almeno cinque successi.
44 il numero di piazzamenti di “Cav” nei primi tre posti del Tour. Nel 21° secolo solo Peter Sagan ha ottenuto più podi (47). Cavendish ha un totale di 55 vittorie di tappa nei Grandi Giri: 35 nella Grande Boucle, 17 nel Giro e 3 nella Vuelta. Solo due corridori hanno un totale migliore nei Grandi Giri: Eddy Merckx (63 vittorie) e Mario Cipollini (57 vittorie).
Cavendish sta partecipando al Tour de France per la 15ª volta nella sua carriera. È la corsa che ha disputato di più in carriera. È a tre lunghezze da Sylvain Chavanel, il detentore del record di partecipazioni (18).
Ma quello che più lo definisce è la tenacia e la costanza negli anni, ed una capacità fuori dal comune di ripartire da zero dopo momenti difficili in carriera per tornare sempre competitivo. Un corridore capace di soffrire per ore in salita e piazzare uno sprint storico a quasi 40 anni.
Chapeau.
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