Chris Anker Sørensen morto in un incidente stradale

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L’ex professionista danese Chris Anker Sørensen è morto ieri a 37 anni vittima di un incidente stradale. Secondo il sito belga Sporza Sørensen sarebbe stato urtato da un’automobile mentre era in bicicletta.

Anker Sørensen dopo la carriera professionistica era diventato un commentatore televisivo, e si trovava in Belgio proprio per commentare i mondiali su strada di Leuven che iniziano oggi.

Anker Sørensen in 13 anni di carriera ha ottenuto 5 vittorie in carriera, tra cui l’acuto della vittoria alla 8^ tappa del Giro d’Italia 2010.

Condoglianze alla famiglia.

 

 

Commenti

  1. È la solita tiritera dei ciclisti che devono stare più attenti, degli automobilisti che devono stare più attenti ecc ecc, tiritera che sento sempre dire ogni anno ma che non cambia mai nulla......le ciclabili veramente fruibili sino poche, la maggior parte sono disastrate (si vede la strada appena riasfaltata e la ciclabile, spesso di 25cm di larghezza...., che sembra una mulattiera) strette e insieme ci sono, per carità ne hanno diritto, runner, mamme con passeggini a 3 ruote larghi come una lamborghini, proprietari di cani con guinzagli estensibili.....pensionati ecc ecc! Piste ciclabili fatte dipingendo una linea gialla in terra pensando di aver creato una linea sicura dove ci parcheggia di tutto e chi esce dai vari passi carrai non presta attenzione e poi c'è l'inciviltà della stragrande maggioranza di chi si siede davanti a un volante e ne sono testimone in quanto faccio 3km in città per andare al lavoro......se non mi prendo lo spazio o mi butto in rotonda non mi fanno passare e quando lo fanno mi mandano a quel paese perché ho osato fargli toccare il freno....per non parlare degli autobus, ho rischiato di finirci sotto 2 volte, una perché ha voluto sorpassarmi a tutti i costi l'altra uno di quelli a soffietto mi ha stretto tra lui e il codolo in ritonda, gli ho cacciato un pugno sulla corriera!!!!!! E poi senti dire "obbligo del casco" ma andate a quel paese....bisognerebbe che tutti gli automobilisti provassero a girare in città per una settimana.....

    La cosa triste è che l'anno prossimo sarà ancora così perché in Italia si parla parla parla (come dicono in veneto "andèmo fèmo brighèmo) e poi non cambia nulla.....
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