La Jumbo-Visma si prospetta come una vera concorrente per la Ineos nel futuro, con l’arrivo di Tom Dumoulin a fianco di Primoz Roglic, e vista anche l’ottima prestazione alla Vuelta di Sepp Kuss, 24enne, americano salutato da molti come un vero talento. Dumoulin ha firmato un triennale con la squadra olandese.
Meno buone le notizie dal versante Van Aert, ancora convalescente dal bruttissimo infortunio del Tour, ha ripreso solo ieri la bicicletta per la prima volta, ma solo per fare un giro di 7,5km dietro casa con una ebike. Lui stesso è fiducioso, ma racconta di come sia stato ad un passo dal mettere termine alla carriera. I nostri migliori auguri per lui.
Potrebbe essere il momento del rilancio invece per Joe Dombrowski, grande talento sempre in procinto di maturare, ma che a 28 anni deve ancora mantenere le promesse (vincitore del Giro baby nel 2012 davanti a Fabio Aru e Davide Formolo). Dopo 2 anni alla Sky e 6 alla corte di Jonathan Vaughters (che lo allenava pure) alla Cannondale/EF, è venuto il momento di dimostrare il proprio valore alla UAE.
Proprio con Aru, Formolo, ma anche Henao, McNulty e soprattutto Pogacar la UAE potrebbe finalmente « cambiare registro » nei grandi giri.