Dopo mesi di idiscrezioni per cui era era stato dato alla Astana, alla Eolo, e ad almeno un’altra squadra continental italiana, Elia Viviani torna invece ufficialmente alla Ineos Grenadiers, dove era già stato nel biennio 2015-2017,
Dopo una stagione con zero vittorie, il 2020, ed una con 7, il 2021, ma nessuna a livello WorldTour, il veronese lascia la Cofidis per andare in una squadra dove non potrà contare su un treno di supporto negli sprint, essendo la Ineos squadra storicamente non votata in questa disciplina, e probabilmente anche con un salario più basso, ma con la garanzia di essere supportato sino alle olimpiadi di Parigi 2024. Olimpiadi nelle quali, a 34 anni potrà tentare l’ultimo assalto all’oro, dopo aver raggiunto solo il bronzo nell’omnium a Tokyo quest’anno.
Per la Sanremo, che è un suo grande sogno, può contare su vari altri piuttosto forti, ma tutto sommato non me lo vedo vincente in quella gara. Nei suoi anni migliori non è mai andato oltre un 9° posto, e più facilmente molto più indietro. Che ora a 33 anni faccia il colpaccio mi stupirebbe.
Mi sembra la sua una buona mossa per rimanere in un contesto competitivo e di supporto fino alle olimpiadi, dove nell'omnium potrà sicuramente dire la sua, e poi chiudere la carriera e magari passare alla dirigenza.