Dopo aver perso Elia Viviani, tornato alla Ineos, e Christophe Laporte, approdato alla Jumbo-Visma, la Cofdis si è equipaggiata con due nuovi corridori: Davide Vilella, proveniente dalla Movistar, e il gigante tedesco (199cm) Max Walcheid, provenienza Qhubbeka-NextHash.
Vilella porterà esperienza e solidità come gregario di Guillaume Martin. Il 30enne lombardo vanta una carriera composta da 5 stagioni nella Cannondale, 2 nella Astana e 2 nella Movistar, sempre al servizio dei capitani. Walscheid invece sarà uomo da classiche, dopo e buone prove di questa stagione alla Roubaix (12°), il 5° posto ai mondiali a cronometro, ed i due titoli, europeo e mondiale nella staffetta mista a cronometro.
Seppur la Qhubeka abbia ancora 10 giorni di tempo per trovare uno sponsor principale e finalizzare l’iscrizione al WorldTour viene da chiedersi con quale effettivo potrebbe presentarsi alla partenza della prossima stagione. Con la perdita di Walscheid la formazione sudafricana resta con appena 5 corridori sotto contratto: Sean Bennett, Connor Brown, Simon Clarke, Sergio Henao, Henok Mulubrahn e Mauro Schmid. Di questi, Clarke ormai ha 35 anni, mentre Henao e Schmid non dovrebbero aver problemi a trovare altre squadre, in particolare il giovane svizzero (21 anni) dopo la vittoria di tappa al Giro di quest’anno, al primo anno da pro.
Acquisizione anche per la QuickStep che regala un gregario a Julian Alaphilippe: Louis Vervaeke, 28 anni, proveniente dalla Alpecin-Fenix. Il belga non ha ancora vinto da professionista, ma quest’anno ha dimostrato buona solidità con il 20° posto al Giro d’Italia.
Siete di quelli che, quando comincia a fare freddo, mettono la bici in garage e…
Romain Bardet (Team DSM-Firmenich) 34enne francese è ormai a fine carriera: la concluderà il prossimo…
A fronte di poche squadre World Tour con budget pressoché illimitati ci sono le altre…
Il ciclismo belga è di nuovo in lutto. Il giovane ciclista 18enne Miel Dekien è…
Ed alla fine è arrivato il momento del ritiro anche per Mark Cavendish. Lo sprinter…
Non è la prima volta che Strava sale alla ribalta per questioni di sicurezza: nel…