Colnago presenta la G4-X da gravel, una bici di derivazione racing, parente molto stretta del V4Rs utilizzato da Pogačar e compagni nel World Tour. E’ una monoscocca in carbonio pensato per il gravel veloce, per chi compete e esce su sterrato per cercare il massimo della performance.
[Comunicato stampa] Colnago è lieta di presentare la G4-X, il suo nuovo modello di bici da gravel veloce. Perfettamente bilanciata, pensata per dare il massimo in ogni contesto. Il contesto naturale in tutte le sue forme, più o meno selvagge, è il palcoscenico del gravel. Ecco allora che le livree del G4-X si ispirano proprio alla natura.
È facile raccontare una bicicletta con i numeri: quanto pesa, che angoli ha, che coefficiente di drag aerodinamico presenta. Eppure, alla fine, non sono i numeri a far la pedalata, ma è l’esperienza di guida.
Questa è il risultato di tanti fattori, in particolare quelli che determinano la performance su sterrato, ed è proprio su questi che ci siamo concentrati per disegnare la nostra bici da gravel veloce:
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Maneggevolezza
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Leggerezza
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Guidabilità in discesa
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Stabilità
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Reattività del telaio
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e, come tutte le Colnago, sorprendentemente meravigliosa da pedalare.
È questo che rende unica una Colnago: la sensazione immediata di comfort e facilità di guida, anche in condizioni difficili.
La G4-X nel circuito del Gravel UCI e nel mondiale CX
La G4-X sarà la bici utilizzata dal Club of Aces – il team gravel di Colnago – negli eventi più importanti della Gravel UCI Series, a partire da The Traka 2024, che si terrà in questi giorni, dal 1 al 5 maggio.
Tra i membri di spicco del Club of Aces ci sono Nathan Haas, Amity Rockwell, Mattia Gaffuri, Asbjorn Hellemose e Elliot Phillips – content creator meglio conosciuto come @vcletsgetit.
La Colnago G4-X, nonostante nasca per il gravel veloce, è un telaio omologato e approvato anche dall’UCI come telaio da Ciclocross. Si rinnova così la presenza di Colnago nel palcoscenico del ciclocross, dove era prima presente con il G3-X, utilizzato ad esempio da Silvia Persico e da Ryan Kamp.
La tire clearance nominale massima del G4-X è di 45mm (rispetto ai 40mm del modello precedente). Ovviamente, è la combinazione cerchio-pneumatico a determinare poi in maniera effettiva la larghezza massima delle ruote montabili.
La Colnago G4-X può essere equipaggiata con qualsiasi tipo di gruppo elettronico e meccanico, sia monocorona che con doppia corona. Inoltre, sarà compatibile con UDH, un nuovo forcellino universale per deragliatore posteriore ideato da SRAM.
Il G4-X utilizza lo standard T47 per il movimento centrale. Inoltre, rispetto al precedente G3-X, presenta un nuovo morsetto reggisella, pensato per ammortizzare meglio gli urti derivanti dal terreno sconnesso.
Il G4-X presenta quattro mounting point rivettati, due nella posizione standard dei porta borracce sul triangolo principale, uno rivolto verso il basso sul tubo obliquo e uno sul tubo superiore.
Geometrie e taglie
Le geometrie del G4-X sono ispirate al V4Rs, per una posizione di guida più compatta. Rispetto al G3-X, è stato rivisto lo sterzo e il cockpit è più compatto.
In generale, la reach è aumentata, per una posizione di guida più allungata rispetto al modello antecedente.
La G4-X sarà disponibile in 5 taglie slooping: 450 – 480 – 520 – 540 – 570.
Gli allestimenti disponibili sono:
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Gruppo SRAM Red XPRL, ruote Zipp 303S
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Gruppo SRAM Force XPRL, ruote Fulcrum Rapid Red 500 DB
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Gruppo SRAM Rival, ruote Fulcrum Rapid Red 900 DB
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Gruppo Shimano GRX RD-RX820 2x, ruote Fulcrum Rapid Red 900 DB
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Gruppo Shimano GRX RD-RX822 1x, ruote Fulcrum Rapid Red 900 DB
Prezzi:
da 4330eu
Disponibilità
Il G4-X sarà disponibile nei negozi dalla seconda metà di giugno. Al momento, solo gli atleti del Club of Aces lo hanno a disposizione e lo useranno in gara.
Volevo una bici multiruolo "racing oriented" per un uso prettamente stradale ma anche con la possibilità di farci gravel leggero, bikepacking e CX all'occorrenza, quindi con una generosa clearance pneumatici, e sebbene fossi un po' scettico soprattutto per quanto riguarda l'aspetto manufatturiero, a fronte di alcune recensioni "sufficientemente positive" e di una spesa abbastanza contenuta mi sono buttato e mi sono deciso ad acquistarla - e devo dire che finora, su strada, non mi ha deluso, tutt'altro. Mi da' l'idea di essere sufficientemente filante e risponde bene in salita - sicuramente piu' di alcune bici che ho avuto finora. Certamente l'estetica (nera opaca) è piuttosto anonima (ci sono opzioni colore ma non mi piacevano) e presumo che anche le finiture interne al telaio non siano paragonabili a quelle di marchi blasonati (anche se non ci giurerei) ma per quello che costa... L'unico dettaglio che mi ha lasciato un po' perplesso è il canotto forcella che è forato (da stampo e non da trapano, presumo e spero...) per farci passare il tubo freno anteriore tuttavia dopo averla fatta esaminare da un amico esperto in fibre di carbonio diciamo che sono un po' meno scettico/titubante di prima (tocco ferro e incrocio le dita...).
Come geometrie ho fatto un confronto veloce con questa Colnago (tg. 52) e non si discosta di molto mi pare di capire ma magari mi sbaglio.
Nell'impostazione in sella ammetto che l'avrei preferita 1 - 1,5cm piu' bassa di manubrio tuttavia la serie sterzo per cablaggi integrati non mi permette di scendere ulteriormente - tuttavia anche la Colnago G4-X non è bassissima di stack se confrontata a una BDC classica racing.
Vi farò sapere come va...