[Comunicato stampa]
Nuovo telaio che nasce per soddisfare quella parte di cicloamatori attenti al rapporto peso-prestazioni. Viene realizzato con fibra di carbonio di altissima qualita?, scelta in collaborazione con la Ferrari, per questo motivo e? presente il logo del cavallino. la struttura e? monoscocca, un pezzo unico. i forcellini del carro posteriore sono in carbonio.
Tutte le tubazioni di questo telaio, compresi i foderi della forcella e del carro posteriore, hanno sezioni studiate in galleria del vento per minimizzare la resistenza aerodinamica.
Dal punto di vista strutturale, le sezioni ottime per le tubazioni di un telaio ciclistico hanno forma circolare o poligonale, in quanto capaci di massimizzare la rigidezza flessionale e torsionale a parita? di dimensioni complessive. Dal punto di vista aerodinamico, le sezioni ottime hanno forma “a goccia”: esse minimizzano la resistenza a parita? di ingombro frontale, allorche? la direzione del vento apparente giace nel piano di mezzeria del telaio. Tale condizione e? perfettamente verificata in assenza di vento laterale oppure, con buona approssimazione (rotazione di 4-8°), quando la velocita? impressa dal ciclista e? molto superiore a quella del vento laterale, ad esempio durante una prova a cronometro: non a caso, le tubazioni del telaio colnago K.zero sono caratterizzate da sezioni “a goccia”. nel caso di basse velocita? di percorrenza con presenza di vento laterale, la direzione del vento apparente e? ruotata rispetto al piano di mezzeria del telaio. addirittura, in salita con forte vento laterale, la direzione del vento apparente puo? essere ruotata di quasi 90° rispetto al piano di mezzeria. in questi casi, un profilo “a goccia” non e? piu? efficiente: si generano fenomeni di stallo e di turbolenza, che aumentano la sua resistenza frontale e laterale. in tali situazioni, la soluzione ottimizzata, che massimizza la rigidezza flessionale e torsionale ed allo stesso tempo minimizza la resistenza aerodinamica anche con vento al traverso, e? rappresentata dalle tubazioni a sezione troncata: quelle adottate dal telaio Colnago V1-r.
Per incrementare la rigidita? di questa porzione del telaio, senza di contro aumentare lo spessore delle pareti e, di conseguenza, anche il peso, V1-r utilizza tubazioni con sezioni maggiorate. Di conseguenza, e? aumentata anche la larghezza del movimento centrale. colnago, quindi, ha valutato tutti gli standard attualmente sul mercato. il bsa standard e? ottimo per affidabilita?, ma non e? al passo dell’evoluzione tecnica messa a punto con il V1-r. nessuno dei sistemi press fit disponibili soddisfano le esigenze di affidabilita? e durata richieste dal V1-r. riluttante ai compromessi, colnago ha deciso di prendere il meglio da entrambe le soluzioni tecniche: l’affidabilita? e la praticita? di un movimento centrale filettato (bsa), la larghezza e la grande rigidita? che caratterizza lo standard press-fit. Quindi, colnago ha brevettato lo standard proprietario ThreadFit82.5. compatibile con tutte le versioni Pressfit 86.5 bb, ThreadFit82.5 aggiunge due nuove calotte facilmente removibili in caso di necessita?.
Tra le principali novita? di questo telaio sono da annoverare i forcellini in fibra di carbonio monoscocca, con piastrina deragliatore (interna) sostituibile. i vantaggi in termini di robustezza e peso sono significativi rispetto alla soluzione equivalente adottata in passato sulla M10. Sul forcellino destro e? presente il foro per il passaggio del cavo del deragliatore posteriore, sia meccanico sia elettronico.
Per massimizzare l’integrazione e la pulizia aerodinamica, in questo nuovo telaio abbiamo utilizzato un reggisella speciale, dedicato. Utilizzando la testa in alluminio forgiato collaudata nel modello attualmente in produzione, si e? proceduto a progettare e costruire un tubo di diametro ridotto (circa 27,2 mm) per ottenere un buon comfort. il profilo aerodinamico (anche questo, come il tubo verticale, con profilo troncato) garantisce le migliori prestazioni aerodinamiche.
V1-r e? stato studiato per la massima compatibilita? con i sistemi meccanici, elettronici ed idraulici. Grazie a degli inserti in tecnopolimero rimovibili, e? possibile assemblare il telaio con praticamente tutti i gruppi presenti sul mercato.
Una delle novita? piu? significative di V1-r e? rappresentata dall’adozione di un nuovo standard per l’impianto frenante. abbiamo scelto il montaggio diretto, sviluppato inizialmente da Shimano per il gruppo Dura ace. il vantaggio principale di questo freno deriva dalla migliore integrazione, strutturale e aerodinamica, con il telaio e la forcella. in termini di prestazioni, questo si traduce in un sistema rigido (quindi piu? potente) e leggero, con una pulizia estetica e aerodinamica superiore. Parallelamente all’adozione di questo standard, abbiamo sviluppato dei nostri freni, compatibili con tutti i gruppi sul mercato. la veloce e micrometrica regolazione della distanza tra il pattino e il cerchio, unita alla scorrevolezza della guida su cuscinetto a sfera, ne fanno dei campioni di funzionamento, ad un peso ultra competitivo.
V1-r e? ovviamente disponibile anche in versione per freni a disco. al posteriore troviamo un alloggiamento ricavato direttamente dallo stampo, senza rinunciare quindi al forcellino full carbon. l’inserto filettato in alluminio e? inserito in un secondo momento, garantendo un sistema di fissaggio autocentrante, a tutto vantaggio dell’affidabilita? e dalla facilita? di manutenzione. Per V1-r colnago ha sviluppato una nuova forcella. il cambiamento piu? evidente e? costituito dall’asse passante con sistema di chiusura hexlock15, basato sul design proprietario Manitou. al fine di rimuovere la ruota, basta aprire il rilascio rapido e quindi ruotarlo di 90 °. Questo sistema e? sia piu? rigido, sia piu? veloce da azionare rispetto all’asse standard Qr9. inoltre, non consentendo il movimento indipendente degli steli, migliora il controllo della bici in fase di frenata e la precisione di guida. il passaggio del cavo e? interno al fodero sinistro.