Ben ritrovati nell’angolo della tecnica da SCR1. Ci accingiamo a montare la parte più interessante della bike , freni e trasmissione.
Per eseguire tale operazione occorrono i seguenti utensili:
Chiavi a brugola varie misure.
La nostra inseparabile chiave dinamometrica.
End cable per i cavetti freno , cambio e deragliatore.
Ed un occhio ben allenato.
Iniziamo dunque le nostre operazioni pertendo dalla sezione freni.
I freni Shimano BR7900 dual pivot, hanno diverse regolazioni che vedremo in seguito, e vengono forniti con relative bussole di serraggio, sia per la parte anteriore, Forcella, sia per la parte posteriore Carro.
Vi sono delle aziende , che costruendo forcelle di grande dimensione o forte spessore, tipo le versioni da 1pollice ed un ottavo conificate a 1pollice e mezzo, che hanno bussole custom e il costruttore le fornisce appunto con il telaio stesso.
PROCEDIAMO AL MONTAGGIO, posizionando le ruote sul telaio:
Inseriamo il freno nella parte anteriore , Forcella, notando la prè inserzione di frenafiletti :
[img]http://fotoalbum.mtb-forum.it/albums/19025/thumbs_576/19473.jpg[/img]
Inseriamo la bussola nella parte posteriore di tiraggio e serriamola con chiave a brugola da 5mm a 8/10 Nm, nel caso di telai in carbonio osserviamo le istruzioni che ogni costruttore fornisce a parte, generalmente 5Nm
Facciamo la stessa operazione anche per la parte posteriore:
Osservando le medesime coppie di serraggio:
Per avere una centratura approssimativa , adagiamo con l’ausilio delle mani i pattini al cerchio prima di serrare la vite di bloccaggio al telaio , dopo di che faremo la sintonia fine con l’apposita vite di centraggio.
Procediamo adesso a connettere i cavi, operando nel seguente modo:
Per meglio comprendere dove deve passare il cavetto e perché, osserviamo la foto successiva, che mostra come il morsetto sia dentato nella parte del passaggio cavo in maniera che il cavetto tenda a scivolare il meno possibile ed abbia una presa duratura nel tempo.
Un cavetto che scivola nel morsetto durante una frenata improvvisa e molto potente, metterebbe in pericolo serio il conducente della bike.
Il morsetto presenta una dentatura sulla parte interna contraria allo scivolamento verso l’alto:
Immettiamo il cavetto e la vite:
e serriamo con chiave brugola da 5 mm a 6/8NM:
Testiamo il freno comprimendo la leva 5/ 6 volte per sentire se il cavetto sia ben preso ed il tutto funzioni a dovere.Regoliamo adesso la distanza tra il pattino e il cerchio sulla fascia radiale, che deve essere di circa 1 mm dal bordo superiore del cerchio stesso, ben allineato al raggio di presa:
Controlliamo lo scarto del pattino, che io ho esagerato nella parte posteriore per far comprendere come deve stare , il valore ottimale dello scarto misura circa 0,5mm e serve a evitare ogni qualsiasi fischio o vibrazione del caso, serrando poi il pattino a 5/7Nm:
Una volta regolato il pattino in circonferenza e in scarto passiamo a regolare l’esatta centratura a mezzo di apposita vite con chiave a brugola da 4mm:
A questo punto regoliamo la lunghezza del cavetto ed applichiamo l’end cable:
Non molti sanno che i freni Shimano hanno anche la possibilità di regolare la durezza della molla agendo sulla vite come in figura:
Spendo poche parole per il registro in foto che naturalmente serve per avvicinare ed allontanare entrambe i pattini dal cerchio , qualora vi siano , durante un cambio ruote , differenze di spessore nelle piste frenanti, oppure semplicemente per il normale consumo:
LA TRASMISSIONE
Iniziamo adesso ad assemblare la trasmissione, che darà il moto alla bici con l’ausilio delle vostre potenti gambe.
Una trasmissione ben montata, che ruoti senza attriti inutili, fornisce un piccolo vantaggio alle nostre gambe che hanno nella migliore delle ipotesi una potenza paragonabile ad un macinino da caffè , circa 500W.
Tutte le masse in rotazione sono importanti, come è importante il loro peso , vero e proprio nemico del ciclista. In effetti quando alleggeriamo una bike, dovremmo pensare bene a come e dove farlo, molto meno importante un togliere peso statico, molto più incisivo farlo sulle masse in rotazione, dunque guarniture, pedali, ruote, corone catene etc.
Un banale esempio, lo si può fare con un pedale, che descrive una circonferenza da 340 mm a 350mm, mentre un mozzo misura al massimo 40 mm.
Dunque un pedale leggero sarà molto più importante di un mozzo leggero , in quanto la circonferenza che descrive è molto più ampia trovandosi molto distante dal centro di rotazione.
Dunque in una ruota ,molto meglio prediligere la leggerezza del cerchio e pneumatico compreso che del mozzo.
PROCEDIAMO AL MONTAGGIO
Inseriamo per prima cosa la guarnitura procedendo come in figura, facendo passare il perno da 24 mm attraverso i due cuscinetti o calotte press fit:
Una volta inserita e spinta in battuta osserviamo il piano di alloggio e guida della pedivella sinistra, che ci permetterà di fasarla correttamente:
Prepariamo la pedivella sinistra, alzando il piccolo fermo in plastica che farà poi, una volta compresso a seguito montaggio da anti sfilamento nel caso la pedivella si allentasse, osservando il piano di alloggio come in figura:
Facendo combaciare i due piani innestiamo la pedivella:
E portiamola in battuta usando l’apposita chiave shimano avvitando il tappo, portandola in battuta SENZA serrare eccessivamente, anzi , la si porta in battuta e si torna indietro di una piccola porzione di giro , in modo da essere effettivamente sicuri di non sovraccaricare i cuscinetti assialmente:
Comprimiamo la linguetta, nella propria sede di alloggio , un foro praticato nell’albero della guarnitura:
Serriamo a 12/15 Nm le due viti radiali, sempre facendo attenzione a eseguire l’operazione in maniera progressiva, una quantità per ciascuna delle due viti in alternanza.