Comunicato ufficiale di Canyon in merito ai problemi al manubrio Aeroad CF SLX e CFR | BDC Mag

Comunicato ufficiale di Canyon in merito ai problemi al manubrio Aeroad CF SLX e CFR

202

[Comunicato stampa] Martedi 2 Marzo durante la gara di apertura delle classiche “Le Samyn” una parte del manubrio del nostro corridore della Alpecin-Fenix Mathieu van der Poel si è rotto. Esperti del dipartimento Canyon di sviluppo e controllo qualità hanno iniziato immediatamente delle analisi e dei test per comprendere la causa dell’incidente. I manubri integrati CP0018 e CP0015 sono installati solamente sui modelli attuali Aeroad CF SLX e CFR. La Aeroad CF SL non rientra tra i modelli montati con questi manubri.

“Mathieu fortunatamente non è caduto. Vogliamo rassicurare con certezza assoluta che nessuno si faccia male prima i aver compreso il la causa del problema” ha dichiarato Roman Arnold, fondatore di Canyon Bicycles. Canyon sta informando quindi tutti i possessori delle Aeroad in questione chiedendo di smettere di utilizzare le loro bici per un certo tempo.

“Stiamo facendo tutto quello che possiamo per equipaggiare i modelli Aeroad il più velocemente possibile con un manubrio che vada incontro alle aspettative sia dei nostri clienti che ad una qualità e sicurezza totali” ha enfatizzato Armin Landgraf, CEO di Canyon Bycicles.

È stato altresì  deciso che tutti i team professionistici utilizzeranno bici alternative con effetto immediato. Sino a nuove indicazioni gli atleti professionisti utilizzeranno il modello precedente di Aeroad o la attuale Ultimate.

 

 

 

Commenti

  1. leandro_loi:

    Mi spieghi come fai ad essere convinto di qualcosa, quando tu stesso non hai nemmeno idea di che quantitativo di bici stiamo parlando?
    Ne sono convinto perché ormai tra forum, social network, ecc...le cose vengono ingigantite, nel bene e nel male, ma sempre più spesso nel male
    La mia speranza, per equità, è che la cosa sia proporzionale al numero di soggetti interessati, sempre il caso sia dovuto a problemi di progettazione e quindi applicabile a tutta la produzione. Ma questo è da vedere.
    Di base non abbiamo elementi per dare giudizi,
    chamo:

    Dici? Secondo me la memoria del consumatore così come quella del cittadino quando va a votare è breve (in media), quindi sicuramente faranno una buona comunicazione cercando di limitare i danni ma non mi sembra potenzialmente così catastrofica la situazione al momento, anche perchè come si diceva prima per vari motivi dovrebbero aver consegnato relativamente poche bici, non poca cosaper una azienda che non ha una rete di rivenditori sul territorio gestire un potenziale richiamo è notevolmente più complicato, sostituire un manubrio integrato è più complesso di un reggisella ad esempio e credo che siano in pochi a poterlo fare in autonomia. Alla fine come per ogni prodotto "nuovo" ci sono i rischi di gioventù che sia auto, TV, forno o bici.
    Certo che se avessi una Aeroad nuova per le mani e non la potessi usare mi roderebbe alquanto ma non so se mi perderebbero come cliente
    Il problema più grosso penso potrebbe essere proprio il montaggio del manubrio. Io non ne sarei capace.
    Dove vivo ho sentito un negoziante dire che lui non fa assistenza alla Canyon perché vuole distruggere quelli come lui (testuali parole) e quindi rifiuta gli interventi su queste bici. Un meccanico penso alal fine si troverebbe ma richiede tempo e soldi.
  2. chamo:

    Dici? Secondo me la memoria del consumatore così come quella del cittadino quando va a votare è breve (in media), quindi sicuramente faranno una buona comunicazione cercando di limitare i danni ma non mi sembra potenzialmente così catastrofica la situazione al momento, anche perchè come si diceva prima per vari motivi dovrebbero aver consegnato relativamente poche bici, non poca cosaper una azienda che non ha una rete di rivenditori sul territorio gestire un potenziale richiamo è notevolmente più complicato, sostituire un manubrio integrato è più complesso di un reggisella ad esempio e credo che siano in pochi a poterlo fare in autonomia. Alla fine come per ogni prodotto "nuovo" ci sono i rischi di gioventù che sia auto, TV, forno o bici.
    Si', sono già in pieno damage control mode PR. Chiaramente si riprenderanno velocemente come han fatto tutti primi di loro. E possiamo elogiare Canyon quanto vogliamo per l'onestà, la benevolenza, la serietà etc etc etc

    Ma cio' non toglie che la nuova Aeroad, nonostante esteticamente molto bella (come quasi tutte le Canyon), è una bici pensata, disegnata e nata malissimo che mette in evidenza tutti i limiti del modello commerciale di Canyon
Articolo precedente

[Test] Casco MET Manta Mips

Articolo successivo

Annunciati gli iscritti per Strade Bianche Women Elite e Strade Bianche

Gli ultimi articoli in News