Michel Hessmann, risultato positivo il 14 giugno in un test a sorpresa fuori gara in Germania, rischia ora una sospensione fino a 4 anni, dopo che giovedì è stato confermato che anche le analisi effettuate sul suo campione B sono risultate positive.
“Questa è una prova sufficiente di una violazione delle regole antidoping“, ha dichiarato Eva Bunthoff dell’ufficio stampa dell’Agenzia nazionale antidoping tedesca (Nada). La Nada non ha specificato quale prodotto sia stato trovato nei campioni di Michel Hessmann, ma ha spiegato che si tratta di un agente mascherante. Ad agosto quando è stato annunciato il risultato positivo del campione A si era parlato della presenza di un diuretico.
La squadra Jumbo-Visma in occasione della positività ad agosto aveva sospeso provvisoriamente il corridore tedesco che era nelle sue fila dal 2019, prima nella squadra sviluppo e poi a livello World Tour dall’anno scorso. Hessmann aveva partecipato alla vittoria del Giro d’Italia di Primoz Roglic lo scorso maggio. Un intoppo d’immagine per gli olandesi.
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