Sabato 5 marzo appuntamento con le due gare pro maschile e femminile che si svolgeranno nell’ormai tradizionale percorso con partenza e arrivo a Siena. Annunciato l’elenco delle squadre al via della corsa femminile.
[Comunicato stampa]Milano, 16 febbraio 2022 – Si avvicina la ‘Classica del nord più a sud d’Europa’, appuntamento immancabile del calendario ciclistico internazionale e sono stati ufficializzati i percorsi di Strade Bianche e Strade Bianche Women Elite. Le due prove del calendario UCI WorldTour e UCI Women’s World Tour si terranno sabato 5 marzo.
Le due gare, come da tradizione degli ultimi anni, partiranno dalla Fortezza Medicea e si concluderanno nell’incomparabile scenario di Piazza del Campo, rispettivamente dopo 184 e 136 km.
16a STRADE BIANCHE – 184 km, 11 tratti di Strade Bianche (63km)
La “classica del Nord più a sud d’Europa” è ormai una gara chiave del calendario UCI WorldTour. L’ultimo corridore ad imporsi in Piazza del Campo è stato l’olandese Mathieu van der Poel.
Anticipa di qualche ora la gara maschile e si preannuncia come una delle corse più spettacolari dell’anno sia per il suo tracciato, unico nel panorama mondiale, sia per la partecipazione di altissimo livello tecnico. L’ultima edizione è stata vinta da Chantal van den Broek-Blaak.
DICHIARAZIONI
Mathieu van der Poel ha detto: “Vincere le Strade Bianche l’anno scorso è stato uno dei giorni più importanti della mia carriera perché è una gara che sognavo di conquistare da molto tempo. È stata una sfida con alcuni dei corridori più forti del mondo, qualcosa di veramente speciale. Mi sentivo forte ed è stato fantastico poter coronare il lavoro che i miei compagni di squadra avevano fatto durante la gara. Mi dispiace non poter essere lì tra poche settimane per difendere il mio titolo perché questa corsa ha un fascino unico e spero che i miei compagni possano ottenere un buon risultato, darò loro qualche consiglio.”
“Siamo molto contenti che eventi ciclistici di tale portata possano di nuovo attraversare i nostri territori veicolando l’immagine della nostra città – commenta l’assessore allo Sport del Comune di Siena Paolo Benini – la cultura dello sport merita, soprattutto in questo momento, di essere protagonista della vita dei nostri cittadini. L’attenzione che stiamo rivolgendo allo sport all’aria aperta e al mondo del Bike è sempre stata alta per la nostra amministrazione. Le due gare, come da tradizione degli ultimi anni, partiranno da Siena e si concluderanno nella nostra suggestiva Piazza del Campo, traguardo per lo sport e per gli occhi”.
Mauro Vegni Direttore Ciclismo RCS Sport, ha dichiarato: “Con l’Amministrazione di Siena abbiamo instaurato da tempo un rapporto di collaborazione che ci permette di organizzare una delle corse più amate dai corridori e dai tifosi e attraverso la quale poter promuovere nel mondo i luoghi unici del territorio Senese, a partire dallo scenario incomparabile di Piazza del Campo. Con Strade Bianche e Strade Bianche Women Elite confermiamo il percorso ormai consolidato che da qualche anno ha contribuito a rendere la Classica del Nord più a sud d’Europa un punto di riferimento tra le grandi corse del panorama internazionale come testimoniano i tanti campioni al via, ogni anno di piú, e sono certo che anche quest’anno lo spettacolo sarà di altissimo livello.”
Ecco l’elenco delle 25 squadre che parteciperanno alla Strade Bianche Women Elite:
UCI WOMEN’S WORLDTEAMS
UCI WOMEN’S CONTINENTAL TEAMS
DESCRIZIONE DEI PERCORSI
PERCORSO MASCHILE
Percorso molto mosso e ondulato sia sul piano planimetrico che altimetrico, privo di lunghe salite, ma costellato di strappi più o meno ripidi specie su sterrato. Sono presenti circa 63 km di strade sterrate divise in 11 settori (dei quali 8 sono in comune con la corsa femminile) con fondo ben tenuto, ben battuto, privo di incursioni erbose e con scarso brecciolino sulla superficie.
Partenza da Siena, primi chilometri ondulati su asfalto per raggiungere, al km 18, il 1° settore sterrato (2.1 km) perfettamente rettilineo sempre in leggerissima discesa.
Pochi chilometri separano dal 2° settore (5.8 km), prima vera asperità della corsa con un breve tratto in leggera discesa e un lungo tratto in salita, a volte con pendenze attorno e oltre il 10%.
Si raggiunge quindi Radi dove si incontra il 3° settore (4.4 km, si tratta della seconda parte del primo sterrato del percorso delle origini) e subito dopo il 4° settore “La Piana” (5.5 km, presente sin dalla prima edizione, l’ex-secondo settore del percorso in origine) altimetricamente meno impegnativo che porta a Buonconvento.
Pochi chilometri dopo si affronta la salita di Montalcino, la seconda asperità di giornata (4 km, 5%).
Dopo Torrenieri, iniziano il 5° (11.9 km) e 6° (8.0 km) settore, che sono intervallati da solo 1 km di asfalto, entrambi impegnativi, ondulati, molto nervosi e con parecchie curve e saliscendi.
A Monteroni d’Arbia inizia il 7° settore sterrato di San Martino in Grania (9.5 km) in mezzo alle crete senesi. Un settore sterrato lungo e con un susseguirsi di leggeri saliscendi nella prima parte per concludersi con una scalata a curvoni che immette nuovamente nell’asfalto.
A Ponte del Garbo (Asciano) inizia l’8° settore sterrato (11.5 km, il più impegnativo della corsa), prevalentemente in salita e caratterizzato da notevoli saliscendi, tra i quali vanno citati quelli in prossimità di Monte Sante Marie che raggiungono bruscamente sia in salita che in discesa pendenze molto elevate (su brevi distanze).
Dopo Castelnuovo Berardenga si incontra un brevissimo sterrato di 300 m in piano prima di affrontare, dopo Monteaperti, il 9° settore di soli 800 m, ma con uno strappo sterrato con pendenze a doppia cifra. Si ritrova poi l’asfalto a Vico d’Arbia e si supera sempre su asfalto Pieve a Bozzone.
Si affronta quindi il 10° e penultimo settore (2.4 km) sulla strada in salita di Colle Pinzuto (pendenze fino al 15%). Pochi chilometri dopo è posto l’11° e ultimo tratto sterrato (1.1 km) con una sequenza di discesa secca seguita dal una ripida risalita (pendenza max 18%) che si conclude alle Tolfe. Al termine restano poco più di 12 km all’arrivo a Siena nel Campo.
Ultimi km
Gli ultimi km si snodano per la prima parte all’esterno dell’abitato di Siena su strade larghe e lunghi rettifili collegati tra loro da ampie curve, prima in discesa e poi in leggera salita fino ai 2 km dall’arrivo dove viene imboccata la via Esterna di Fontebranda con pendenze fino al 9%. A 900 m dall’arrivo si supera la Porta di Fontebranda e inizia la pavimentazione lastricata. La pendenza supera il 10% fino a raggiungere attorno ai 500 m dall’arrivo, in via Santa Caterina, punte del 16%. Segue una svolta decisa a destra nella via delle Terme e l’immissione in via Banchi di Sotto. Dai 300 m la strada è sempre in leggera discesa. Ai 150 m svolta a destra in via Rinaldini. Ai 70 m si entra nel Campo, ultimi 30 in discesa al 7%, traguardo pianeggiante.
PERCORSO FEMMINILE
Percorso molto mosso e ondulato sia sul piano planimetrico che altimetrico, privo di lunghe salite, ma costellato di strappi più o meno ripidi specie su sterrato. Sono presenti poco più di 30 km di strade sterrate divise in 8 settori (tutti comuni alla corsa professionisti) con fondo ben tenuto, ben battuto, privo di incursioni erbose e con scarso brecciolino sulla superficie.
Partenza da Siena, primi chilometri ondulati su asfalto per raggiungere, al km 18, il 1° settore sterrato (2.1 km) perfettamente rettilineo sempre in leggerissima discesa.
Pochi chilometri separano dal 2° settore (5.8 km), prima vera asperità della corsa con un breve tratto in leggera discesa e un lungo tratto in salita, a volte con pendenze attorno e oltre il 10%.
Si raggiunge quindi Radi dove si incontra il 3° settore (4.4 km, si tratta della seconda parte del primo sterrato del percorso delle origini) e subito dopo il 4° settore “La Piana” (5.5 km, l’ex-secondo settore del percorso in origine, presente sin dalla prima edizione) altimetricamente meno impegnativo che porta a Buonconvento.
A Monteroni d’Arbia inizia il 5° settore sterrato di San Martino in Grania (9.5 km) in mezzo alle crete senesi. Un settore sterrato lungo e con un susseguirsi di leggeri saliscendi nella prima parte per concludersi con una scalata a curvoni che immette nuovamente nell’asfalto. Segue un tratto asfaltato con poche difficoltà fino alla immissione nel percorso classico maschile con il medesimo impegnativo finale.
Dopo Castelnuovo Berardenga si incontra un brevissimo sterrato di 300 m in piano prima di affrontare, dopo Monteaperti, il 6° settore di soli 800 m, ma con uno strappo sterrato con pendenze a doppia cifra. Si ritrova poi l’asfalto a Vico d’Arbia e si supera, sempre su asfalto, Pieve a Bozzone. Si affronta quindi il 7° e penultimo settore (2.4 km) sulla strada in salita di Colle Pinzuto (pendenze fino al 15%). Pochi chilometri dopo è posto l’8° e ultimo tratto sterrato (1.1 km) con una sequenza di discesa secca seguita da una ripida risalita (pendenza max 18%) che si conclude alle Tolfe. Al termine restano poco più di 12 km all’arrivo a Siena nel Campo. Gli ultimi chilometri saranno gli stessi della prova maschile.
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