San Benedetto del Tronto, 18 marzo 2014 – Lo spagnolo Alberto Contador (Tinkoff Saxo) ha vinto la 49a edizione della Tirreno – Adriatico. Sugli altri gradini del podio sono saliti rispettivamente il colombiano Nairo Quintana (Movistar Team) e il ceco, compagno di squadra di Contador, Roman Kreuziger.
L’ultima tappa, cronometro individuale di 9150 metri sul lungomare di San Benedetto del Tronto, ha visto la vittoria di Adriano Malori (Movistar Team) su Fabian Cancellara (Trek Factory Racing) e Bradley Wiggins (Team Sky). Quarto il Campione del Mondo Tony Martin (Omega Pharma Quick Step).
RISULTATI
Ordine d’arrivo:
General Classification
MAGLIA AZZURRA – BANCA MEDIOLANUM: Alberto Contador (Tinkoff Saxo)
MAGLIA ROSSA – FIUGGI: Peter Sagan (Cannondale)
MAGLIA VERDE – SUISSEGAS: Marco Canola (Bardiani CSF)
MAGLIA BIANCA – SELLE ITALIA: Nairo Quintana (Movistar Team)
Alcune dichiarazioni dalla conferenza stampa.
Alberto Contador (Tinkoff Saxo)
Minuti, non secondi…: “Sono venuto alla Tirreno con l’intenzione di vincere. Non ero per niente contento ad Arezzo quando ho perso 6 secondi da Sagan e Kwiatkowski, perché temevo che quei secondi potessero essere decisivi. Ma alla fine vinto con minuti di vantaggio, sono davvero contento di questo.”
L’attacco solitario di Guardiagrele: “Volevo qualcosa di diverso. La mattina sul bus dissi nella riunione che avrei potuto attaccare da solo, avrei voluto fare così e arrivare al traguardo da solo. Naturalmente non potevo sapere che ci sarebbe stato un gruppo di fuggitivi da raggiungere e con i quali procedere nell’azione. Ma posso dire che quella mattina ero davvero motivatissimo.”
La magia della vittoria dopo una lunga fuga: “C’era davvero un grande pubblico alla Tirreno. Credo che le persone che ci applaudono a lato della strada vogliano vedere lo spettacolo della fuga. Non è comunque mai facile e a volte le cose non vanno come vorresti oppure ti mancano le gambe. Ero molto contento a Cittareale per la vittoria in salita. Il giorno successivo a Guardiagrele, credo sia stata una tra le 3 – 4 volte in cui sono stato più felice in carriera.”
Adriano Malori (Movistar Team)
Le cronometro lunghe: “Fare bene nelle crono lunghe e non solo in quelle da 9 km come oggi è anche una questione di abitudine, Martin e Cancellara hanno fatto molte corse a tappe e quindi forse hanno più fondo di me. Detto ciò, quest’inverno ho lavorato molto anche su questo aspetto e credo di essere pronto a fare bene.”
Mondiale e record dell’ora: “Il Campionato del Mondo a cronometro è il mio grande obiettivo di quest’anno: ho lavorato e sto lavorando tanto e spero di poter far bene. Il record dell’ora invece, di cui tanto si parla ultimamente, non è nei miei programmi.”
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