Il Portogallo continua la sua traiettoria di paese piagato dal doping nel ciclismo, di cui avevamo già parlato. Ieri la LUSA, l’agenzia di notizie nazionali portoghese, ha fatto sapere che 3 corridori, Luís Mendonça, Luís Fernandes e Venceslau Fernandes sono stati sospesi preventivamente per anomalie sul passaporto biologico.
Per ora non si sa in che periodo siano state trovate le anomalie, ma solo che sono stati sospesi nell’ultimo quarto del 2024. Il più giovane dei ciclisti citati è Venceslau Fernandes, 28 anni, che la scorsa stagione ha corso per la squadra AP Hotels & Resorts – Tavira – SC Farense e ha vinto la Volta a Portugal do Futuro 2018. Da professionista Fernandes non ha mai sfondato, come il padre, Venceslau senior, che aveva vinto la Volta a Portugal nel 1984, senza contare i due zii: 11 tappe alla volta da Portugal in due.
Venceslau junior è stato anche espulso dalla Volta a Portugal 2023 per aver aggredito un altro corridore, a sua volta multato per una manovra pericolosa.
Luís Mendonça, 39 anni, ha corso la scorsa stagione per la famigerata Sabgal / Anicolor, che nel 2024 ha registrato i casi di doping di Antwan Tolhoek e Frederico Figuereido.
Luís Fernandes, 37 anni, (non parente di Venceslau) ha appeso la bicicletta al chiodo alla fine del 2024, dopo una stagione con la Credibom – LA Aluminios – Marcos Car. Il ciclista di Lisbona ha corso per quattro anni con la squadra Radio Popular – Paredes – Boavista, dove nel 2022 ha ottenuto il quarto posto assoluto alla Volta a Portugal, uno dei risultati più importanti della sua carriera.
è quantomeno bizzarro che non si sia allineato al resto del ciclismo professionistico europeo. Probabilmente in Portogallo gli sponsor sono interessati più che altro al mercato interno.
Questa estate in una settimana non ho visto un ciclista.....mi sa che non hanno un gran mercato interno.