Cosa vorreste vedere dal settore delle biciclette nel 2024?

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Con il 2023 ormai quasi terminato possiamo dire che quest’anno è stato senza dubbio un anno senza precedenti per l’industria del ciclismo. Ormai è chiaro a tutti che dopo essere usciti dalla pandemia di covid il settore della bicicletta sta attraversando un momento difficile. I motivi sono ormai noti e continuano a sommarsi: il calo della domanda ha coinciso con l’arrivo in ritardo delle scorte ordinate durante il “boom ciclistico” della pandemia, che ha messo in difficoltà molte aziende, le quali nel tentativo di svuotare i magazzini e mantenere attive le entrate hanno abbassato significativamente i prezzi con sconti superiori al 40% sulle nuove biciclette, mandando a loro volta in crisi in rivenditori, etc..

La situazione ovviamente si risolverà, ma non da un giorno all’altro. E porterà cambiamenti notevoli, basti vedere la quantità di aziende, mailorder, media e rivenditori che stanno uscendo dal settore.

Considerato tutto questo, chiediamo a voi le vostre previsioni, aspettative e aspirazioni per i prossimi 12 mesi.

Cosa ti piacerebbe vedere dai brand il prossimo anno? Quali tendenze ti aspetti di vedere emergere nel 2024? Quali consigli o suggerimenti vorresti far arrivare alle aziende ed ai rivenditori?

Le vostre risposte ci aiuteranno a programmare anche delle interviste e report, quindi non siate timidi!

Commenti

  1. andry96:

    vedo molto più improbabile il primo che il secondo, dove si stanno già quasi tutti dirigendo su sistemi molto simili con i due cuscinetti da 1"1/2 forcella da 1"1/8 e cavi che passano tra cuscinetto e forcella, basterebbe standardizzare un minimo le cose e poi ogni produttore di bici o componenti può fare il suo tappo serie di sterzo e stem/manubrio integrato da montarci sopra

    il terzo poi impossibile ormai visto che è parte integrante del design della bici
    Fare un protocollo di comunicazione deragliatore/comandi richiede probabilmente poche ore di lavoro. Bisogna solo dire quali bit vogliono dire cosa, quali sono liberi per funzioni extra, quali servono per identificare univocamente il segnale. A quel punto comandi wireless sono intercambiabili. Poi mettiamo sram vuole aggiungere una funzione, propone la versione 1.1 del protocollo, che lei implementera' subito e per un po' se usi un comando non-sram quella funzione aggiuntiva non e' attivabile. Fin quando tutti si adeguano alla 1.1 e via dicendo.

    Tutte le trasmissioni di dati funzionano cosi' praticamente senza eccezioni. Anche un protocollo proprietario viene pubblicato in quanto tale senza magari la licenza a terzi di utilizzarlo senza permesso esplicito di chi lo detiene. Una roba in cui per passare qualche bit ad un metro di distanza si utilizzi un protocollo non dichiarato e presumibilmente diverso ad ogni implementazione penso di non averlo mai visto.
  2. I nomi dei ciclisti nelle gare pro davanti al manubrio, come nelle Granfondo. Tra caschi e occhiali non si riconoscono mai.... Sarebbe moooolto più spendibile anche come spettacolo TV.
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