L’argentino Dani Diaz (Funvic-Sao José Dos Campos) ha fatto suo il Tour de San Luis per la seconda volta in carriera, dopo quello del 2013. Non senza qualche perplessità da parte di più di qualche operatore del settore vista la grande superiorità dimostrata non solo da Diaz, ma anche da qualche suo compagno di squadra, come il brasiliano Kléber Da Silva, vincitore della tappa regina di Comechingones, o dell’altro brasiliano Alex Diniz, già positivo all’EPO nel 2009, che si è ritirato prima della cronometro vittima di un’infezione intestinale quando era terzo in classifica generale.
Complice anche una pessima copertura televisiva di questa corsa resta come exploit la prima vittoria del 2015 di Mark Cavendish (Etixx-QuickStep), che è ritornato alla vittoria dopo 5 mesi (dal Tour Poitou et Charentes) davanti un corridore da tenere d’occhio, ovvero il vincitore delle prime due tappe vinte allo sprint proprio davanti Cavendish del forte Fernando Gaviria, 20enne della Colombia-Coldeportes.
Siete di quelli che, quando comincia a fare freddo, mettono la bici in garage e…
Romain Bardet (Team DSM-Firmenich) 34enne francese è ormai a fine carriera: la concluderà il prossimo…
A fronte di poche squadre World Tour con budget pressoché illimitati ci sono le altre…
Il ciclismo belga è di nuovo in lutto. Il giovane ciclista 18enne Miel Dekien è…
Ed alla fine è arrivato il momento del ritiro anche per Mark Cavendish. Lo sprinter…
Non è la prima volta che Strava sale alla ribalta per questioni di sicurezza: nel…