Ecco la nuova Milano-Sanremo

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[Comunicato stampa] La Classicissima sarà di 299 km e dopo la partenza da Milano si dirigerà verso la Lomellina, Alessandria per poi toccare il Monferrato, le Langhe e passare il Colle di Nava (ai – 70 km dall’arrivo) prima di scendere sull’Aurelia – all’altezza di Imperia-Oneglia – per affrontare gli ultimi 36 chilometri classici con Cipressa e Poggio.   

Milano 28 luglio 2020 – La Milano-Sanremo by Vittoria cambia il suo percorso. Sabato 8 agosto i protagonisti della Classicissima affronteranno un tracciato inedito che muoverà da Milano, il Km 0 è fissato sulla Nuova Vigevanese nel comune di Trezzano sul Naviglio, per proseguire verso la Lomellina, Alessandria, il Monferrato e le Langhe prima di affrontare la salita di Colle Nava a 70 chilometri dal traguardo di Sanremo. A Imperia si rientra nel percorso classico per affrontare la Cipressa da San Lorenzo al Mare e poco dopo il Poggio di Sanremo

DESCRIZIONE DEL PERCORSO
La Milano-Sanremo by Vittoria dopo 110 anni cambia percorso e incontra il mare solamente a Imperia dopo aver attraversato la Pianura Padana e gli Appennini più a occidente del consueto. Dopo la partenza da Milano si attraversa la Lomellina su strade pianeggianti, larghe e rettilinee. Dopo Alessandria la corsa attraversa il Monferrato per poi passare nelle Langhe e affrontare la prima lunga asperità di giornata, la salita di Niella Belbo. Le pendenze sono dolci, ma sono presenti, specie nella parte iniziale tratti ripidi e la salita è lunga quasi 20 km (media 3%). Dopo Ceva inizia la lunga e facile ascesa al Colle di Nava (3.9 km al 3% nel finale). Segue la veloce picchiata su Pieve di Teco seguita dal falsopiano a scendere fino a Imperia. Salita e discesa si svolgono su strade larghe. L’attraversamento di Langhe e Monferrato presenta tratti ristretti. A Imperia si rientra nel percorso classico per affrontare la Cipressa (affrontata per la prima volta nel 1982) da San Lorenzo al Mare e poco dopo il Poggio di Sanremo (affrontato per la prima volta nel 1961).

CIPRESSA E POGGIO
La Cipressa (5.6 km al 4.1%) immette la corsa nella discesa molto veloce e impegnativa che riporta sulla ss.1 Aurelia. A 9 km dall’arrivo inizia la salita del Poggio di Sanremo (3.7 km a meno del 4% di media con punte dell’8% nel tratto che precede lo scollinamento). La salita presenta una carreggiata leggermente ristretta e 4 tornanti nei primi 2 km. La discesa è molto impegnativa, ristretta in alcuni passaggi, e con un susseguirsi di tornanti e di curve e controcurve fino all’immissione nella statale Aurelia. L’ultima parte della discesa si svolge nell’abitato di Sanremo. Da segnalare ai 750 m dall’arrivo l’ultima curva che immette sulla retta finale di via Roma.

Commenti

  1. Qualche novità sulla Sanremo? Mancherebbe meno di una settimana. Giornali locali? Consigli comunali? Spifferi dagli uffici dei prefetti?
  2. Scaldamozzi ogni tanto:

    RIDICOLI

    Già l’Italia ha fatto una figuraccia mondiale dovendo cambiare il percorso una settimana prima, ora, dopo che è stato annunciato quello nuovo, si dovrebbe fare un’altra figuraccia?
    Come ne uscirebbero RCS e le istituzione da tutto ciò?
    E se poi la vigilia della gara un sindaco si sveglia male ed impedisce il passaggio?

    Se hanno paura che la gara non passi più da Savona dovevano pensarci prima e tutelare i 110 anni di storia, non mettere prima interessi di parte e poi piangere.
    Ripeto:

    RIDICOLI
    Hai ragione.
    Hanno provato a fare i fighi e mostrare gli attributi, per cercare di ottenere qualcosa da RCS. RCS giustamente non ha detto "ba" e si è dimostrata prontissima con una soluzione che li ha lasciati in braghe di tela. Ed è chiaro, leggendo gli articoli, che ora se la fanno addosso temendo di perdere la corsa anche nei prossimi anni.
  3. Giampi0308:

    Belin, c'ho preso! :))):
    Guarda che non è un'osservazione critica, anzi. A Genova ho abitato per alcuni anni anni ed ora ci vengo settimanalmente per lavoro, ho da sempre un buon rapporto con la città.
    Intuivo che conosci bene il territorio ma non conosci i movimenti politico-sociali del Savonese, che, come ti ripeto, sono il vero "motore" di questo casino. E la controproposta (che come ho già scritto, dal punto di vista strettamente tecnico è al limite del demenziale) che è uscita oggi sui quotidiani locali, ne è ulteriore prova.
    Ed aggiungo: ancora più pietosa la lamentela dei sindaci dell'entroterra contro RCS perché secondo loro la fissazione del percorso alternativo è stata fatta "ai livelli sbagliati" ossia da RCS, mentre si vede che secondo loro spettava ai sindaci... che dimostrano di non sapere un belin, di ciclismo, data la proposta assurda che hanno fatto.
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