Molte le novità in casa Fizik, e non solo per le selle. La casa Veneta ha presentato al sua linea di componenti, già utilizzati nella stagione dalla AG2R.
In particolare sono nuovi i manubri, realizzati sempre seguendo la filosofia di posizionamento Fizik chiamata Spine Concept, per cui il componente, sella o manubrio deve essere adattato alla flessibilità della schiena. Nel caso dei manubri questo si ottiene variando il reach e drop. Quindi ogni sella dovrebbe sposarsi con il manubrio della stessa seria (snake, bull e chameleon). Con la versione più “nuova” a livello di misure che è la Snake, i cui manubri hanno un reach e drop di 85 e 140mm. Misure che dovrebbero consentire una posizione “spianata” decisamente racing.
Tutti i manubri sono tondi, per precisa scelta, visto che quelli flat impediscono di trovare una posizione ottimale dei polsi nel caso si ruotino un po’ verso l’alto.
Appena accennati gli incavi dei passaggi cavi.
Top di gamma il Cyrano 00, dalla grafica minimal gialla che richiama il giallo delle selle 00. 170gr per circa 300eu.
I reggisella Cyrano sono disponibili in alu e carbonio.
Viti in titanio sugli attacchi manubri, disponibili in un grande range di misure ed angolazioni.
Grande novità la sella Volta. Una rielaborazione high-tech della sella a “dorso di mulo” come quelle storiche anni ’70-’80 (Turbomatic&c.)
Disponibile bianca o nera, con forchetta in carbonio Mobius (165gr) o manganese Kium (205gr). Con scafo in carbonio o termoplastica. Rivestimento termosaldato.
Stesse declinazioni (R1 fullcarbon ed R3 manganese/termoplastica) per la Antares. Ora con grafica colorata asimmetrica. Sella usata da Nibali e Froome.
Fi’zi:k propone anche una sella con canale centrale profondo, la serie Versus X. Non però “bucata”, in quanto secondo loro lo scafo svuotato al centro, inevitabilmente, prima o poi, cede deformandosi oltremodo durante la pedalata. Anche qui disponibili nelle tre versioni Snake, Chameleon e Bull, ovvero Arione, Antares e Aliante. R1 ed R3.
Nuova colorazione all-black per la scarpa R3.
E nuovo modello entry-level, la R5. Con suola in nylon rinforzato in carbonio.
Nuovi dettagli per la K1 da triathlon, con un mega-occhiello posteriore per la calzata. Disponibile ora anche in bianco.
E la K5 entry-level.
Sempre per triathlon, ecco la nuova Tritone. Sella noseless, come vuole la tendenza attuale.
Attacco posteriore (asportabile tramite brugole) per montare un doppio portaborraccia, e bomboletta Co2 e camera d’aria.
Mentre sulla parte anteriore è presente il gancio per appendere la bici in zona di transizione.
24cm di lunghezza, quindi approvata UCI.
Sia carbon braided (220gr) che manganese (250gr), in 3 colori: nera, bianca e rossa.
Siete di quelli che, quando comincia a fare freddo, mettono la bici in garage e…
Romain Bardet (Team DSM-Firmenich) 34enne francese è ormai a fine carriera: la concluderà il prossimo…
A fronte di poche squadre World Tour con budget pressoché illimitati ci sono le altre…
Il ciclismo belga è di nuovo in lutto. Il giovane ciclista 18enne Miel Dekien è…
Ed alla fine è arrivato il momento del ritiro anche per Mark Cavendish. Lo sprinter…
Non è la prima volta che Strava sale alla ribalta per questioni di sicurezza: nel…