Categorie: Eurobike 2016

Eurobike 2016: KRU

E’ sempre bello quando in fiera si incappa in qualche marchio nuovo e con qualche idea interessante.

E’ stato il caso con KRU, un marchio dietro cui ci sono alcuni ragazzi italiani, in particolare un ingegnere che ha lavorato molti anni per Deda, che ha deciso di mettersi in proprio e creare alcuni componenti secondo le proprie idee. Per fare questo si è trasferito a vivere a Taiwan, dove segue personalmente la produzione dei prodotti.

I manubri sono degli integrati in carbonio con un sistema di serraggio a due viti 

Ed un intelligente copertura dei passaggi cavi “interni”, tramite degli inserti in gomma che scivolano dentro delle guide. In questo modo, per qualunque necessità non serve smontare comandi, etc.. 

Si aggiunge in supporto per Garmin e Wahoo con la possibilità di montare il junctionbox sotto lo stesso.

Ed un portabarrette o gel per uso triathlon che si può sfilare tramite una slitta

Questi manubri sono disponibili nella versione normale ed una definita “super compact”, ovvero con la parte bassa e terminale che si allarga verso l’esterno. In questo modo un manubrio di misura 42cc diventa 44cm in questa parte permettendo un maggior controllo proprio in posizione raccolta o fuorisella, oltre che di tenere il torace più “aperto” permettendo una migliore respirazione. Si guadagna anche in peso essendo più corti di 1cm sulla parte terminale, diventando questa inutile visto che la maggiore larghezza compensa nella posizione.

L’attacco manubrio classico in alluminio pesa 98gr in misura 110mm

Completa la linea di ruote in carbonio e alu. Sia clincher che tubolare. Interessante la lenticolare, costruita in un monopezzo in carbonio completamente cavo dal peso di poco inferiore al kilo.

  

I mozzi sono uno dei pezzi forti di KRU. Totalmente progettati e brevettati da loro, presentano un sistema che impedisce ai cuscinetti di essere stretti dai quickrelease serrati perdendo in scorrevolezza. Le parti esterne dei mozzi sono personalizzabili tramite delle coperture colorate sostituibili. 

Ogni altra informazione sul loro sito: http://krucycling.com/

In bocca al lupo

Condividi
Pubblicato da
Piergiorgio Sbrissa

Articoli recenti

Vingegaard “un passo indietro”

Durante lo scorso Tour de France la Visma-LAB e lo stesso Jonas Vingegaard avevano più…

22/11/2024

Gli sconti del Black Friday per i ciclisti

Sono iniziati gli sconti del Black Friday, andiamo a vedere alcuni affaroni. Se trovate altri…

22/11/2024

Colnago Steelnovo : una bici in acciaio moderna

Con la Steelnovo Colnago presenta una fusione di tradizione e tecnologia: l'acciaio lavorato a mano…

20/11/2024

Vittoria o sopravvivenza? La lotta per i punti UCI

Bella intervista del sito giapponese ciclowired.jp a Matt Hayman, ex corridore, vincitore della Paris-Roubaix 2016,…

20/11/2024

Pinarello completa la Serie F con il lancio della F1

Nuove e accattivanti colorazioni e opzioni di ruote sono disponibili anche per la più ampia…

19/11/2024

[Test] Pedali Look Keo Blade Ceramic

Ad inizio 2024 Look ha presentato i nuovi pedali Keo Blade, dichiarando che fossero "il…

18/11/2024