Foto Fabio Ferrari/LaPresse 14 Maggio 2023 - Savignano sul Rubicone, Italia - Sport - Ciclismo - Giro d’Italia 2023 - Edizione 106 - Tappa 9 - da Savignano sul Rubicone a Cesena (Technogym Village Tutor ITT) Nella foto: May 14, 2023 Savignano sul Rubicone, Italy - Sport - Cycling - Giro d’Italia 2023 - 106th Edition - Stage 8 - From Savignano sul Rubicone to Cesena (Technogym Village Tutor ITT) In the pic:

Evenepoel bis sul filo dei secondi

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Cesena (Technogym Vilage), 14 maggio 2023 – Remco Evenepoel concede il bis e, dopo essersi imposto nella cronometro d’apertura del Giro 106 sulla Costa dei Trabocchi, fa sua anche la seconda prova contro il tempo, la Savignano sul Rubicone-Cesena (Technogym Village) Tudor ITT di 35 km, tornando a indossare la Maglia Rosa. A differenza dell’esibizione di sabato scorso i distacchi sono stati molto più esigui con ben sedici corridori capaci di chiudere entro il minuto dal Campione del Mondo, oggi partito con la maglia di Campione Nazionale a cronometro. In evidenza il duo della Ineos Grenadiers, con Geraint Thomas che ha chiuso a soli 9 centesimi dalla nuova Maglia Rosa mentre Tao Geoghegan Hart si è fermato a 2″. Tra gli uomini di classifica sono state convincenti anche le prove di Primoz Roglic (17″), Alexsandr Vlasov (30″), Joao Almeida (35″), Damiano Caruso (42″) e Lennard Kämna (51″). Abdica invece Andreas Leknessund che chiude a 1’15” scivolando al sesto posto in classifica generale. Domani primo giorno di riposo, la Corsa Rosa ripartirà martedì con la Scandiano-Viareggio.

Foto Massimo Paolone/LaPresse

RISULTATO DI TAPPA
1 – Remco Evenepoel (Soudal Quick-Step) – 35 km in 41’24’’, alla media di 50.725 km/h
2 – Geraint Thomas (Ineos Grenadiers) a 1″
3 – Tao Geoghegan Hart (Ineos Grenadiers) a 2″

CLASSIFICA GENERALE1 – Remco Evenepoel (Soudal Quick-Step)2 – Geraint Thomas (Ineos Grenadiers) a 45″3 – Primož Roglič (Jumbo-Visma) a 47″
4 – Tao Geoghegan Hart (Ineos Grenadiers) a 50″
5 – João Pedro Gonçalves Almeida (UAE Team Emirates) a 1’07”

Foto Marco Alpozzi/LaPresse
In the pic: Agna Van Eeckhout ( mather of Remco Evenepoel ) EVENEPOEL Remc, Oumaima Rayane wife of Remco Evenepoel

LE MAGLIE UFFICIALILe Maglie di leader del Giro d’Italia sono disegnate da CASTELLI con tessuti riciclati prodotti da SITIP.

  • Maglia Rosa, leader della Classifica Generale, sponsorizzata da Enel – Remco Evenepoel (Soudal Quick-Step)
  • Maglia Ciclamino, leader della Classifica a Punti, sponsorizzata da Agenzia ICE con il brand Madeinitaly.gov.it  – Jonathan Milan (Bahrain – Victorious)
  • Maglia Azzurra, leader del Gran Premio della Montagna, sponsorizzata da Banca Mediolanum – Davide Bais (Eolo-Kometa Cycling Team)
  • Maglia Bianca, leader della Classifica Giovani, sponsorizzata da Intimissimi Uomo – Remco Evenepoel (Soudal Quick-Step) – indossata da Andreas Leknessund (Team DSM)

STATISTICHE

  • Remco Evenepoel è il primo corridore belga a vincere due tappe nello stesso Giro dal 2015 (Philippe Gilbert a Monte Berico e Verbania).
  • Se escludiamo le cronometro di lunghezza inferiore ai 10 km, con 4” tra il primo ed il quarto questa è stata la cronometro più serrata nella storia del Giro d’Italia.
  • Geraint Thomas (36 anni 11 mesi e 19 giorni) per un solo secondo non diventa il più anziano vincitore di una cronometro nella storia del Giro d’Italia. Il record rimane a Stefano Garzelli (36 anni 10 mesi e 9 giorni: Plan de Corones 2010).
Foto Fabio Ferrari/LaPresse

CONFERENZA STAMPA
Il vincitore di tappa e nuova Maglia Rosa Remco Evenepoel ha dichiarato in conferenza stampa: “E’ stata una cronometro molto diversa rispetto a quella della Costa dei Trabocchi. Volevo partire forte per mettere pressione agli altri big ma non è stata la strategia migliore da attuare. Tra il secondo e il terzo intermedio sono andato in difficoltà ma poi, dopo aver superato il centro abitato di Cesena, sono riuscito a ritrovare il ritmo dei primi km. Sono un po’ penalizzato dalle ferite, che sono più profonde di ciò che pensavamo, e ho il naso tappato quindi non sono al 100%. Le condizioni climatiche di questi ultimi giorni sono state sfavorevoli, spero che arrivi presto il caldo.”

Foto Gian Mattia D’Alberto/LaPresse

Commenti

  1. sartormassimo:

    Mah...
    Dopo la prima tappa non aveva rivali, oggi non arriva a podio.
    Potete darmi una dritta definitiva che così me la gioco? :==
    Io dopo la prima tappa avevo detto che il Giro non era chiuso........ma e' lampante che Remco attualmente ne ha almeno 3 che vanno piu' forte di lui a meno di 1 minuto,se si pensa che mancano le 2 settimane con le montagne,per di piu' e' senza squadra......pensare che possa vincere lui il Giro lo troverei alquanto ottimistico,senza dimenticare che tra ieri e oggi ha dato un chiaro segno di calo di forma fisica ( bisogna capire dovuto a cosa)
  2. jan80:

    Io dopo la prima tappa avevo detto che il Giro non era chiuso........ma e' lampante che Remco attualmente ne ha almeno 3 che vanno piu' forte di lui a meno di 1 minuto,se si pensa che mancano le 2 settimane con le montagne,per di piu' e' senza squadra......pensare che possa vincere lui il Giro lo troverei alquanto ottimistico,senza dimenticare che tra ieri e oggi ha dato un chiaro segno di calo di forma fisica ( bisogna capire dovuto a cosa)
    Non volevo polemizzare, solo mi pare prematuro tirare conclusioni così forti. Se queste fossero, per lui, le peggiori giornate che incontrerà da qui alla fine allora la storia sarà ancora tutta da scrivere.
    Del resto il giro è una maratona, non uno sprint.
    Anch'io sono stato smentito, per ora, da Roglic quando ha attaccato e ad oggi lo vedo alla pari degli Ineos ma da qui a dire cosa succederà fra 15 giorni mi sentirei presuntuoso.
    Buon giro!
  3. zoo:

    Azz,ci hai preso in pieno...qualche numero da darci nn ce l'hai ?
    :-)xxxx:-)xxxx:-)xxxx
    o-o
    In una settimana non perdi la condizione,in piu' le cadute non avevano creato problemi,la squadra non andava una mazza....diciamo che era abbastanza chiaro ci fosse un problema di covid( non lo volevo dire per non essere preso per il sedere) ma non poteva essere normale che dava in 35km solo 1 secondo a Thomas e 30 a Vlasov e 42 a Caruso.
    Il Giro con la condizione di ieri non avrebbe mai potuito vincerlo e come ho detto neanche andare a podio.........io resto convinto che il favorito vero sia Roglic,che per me anche lui ad inizio Giro aveva il covid,ma essendo una prima parte facile ha saputo mascherarla abbastanza bene,adesso ne sta uscendo e le prossime tappe in salita farà vedere chi e' il piu' forte,gia' ieri se la crono fosse stata 10 o 15km piu' lunga poteva vincerla.
    Che Remco vada poi al Tour,potrebbe anche essere,ma sarebbe comunque rischioso se voleva puntare al mondiale e finale di stagione,percui credo che alla fine in Francia non ci vada comunque
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